La stazione Centrale, restaurata da poco, dovrebbe essere il biglietto da visita della città. Eppure turisti, italiani e stranieri, business men e politici, chiunque arrivi in città viene accolto dal degrado più assoluto. A 530 giorni da Expo ci si immerge in una casbah: clochard, rifiuti, mendicanti, c'è spazio anche per una donna nuda abbandonata per terra. La Stazione non è l'unico luogo degradato della città.
Incontriamo Massimo Cacciari in piazza dei Mercanti intento a curiosare tra le bancarelle di vecchi libri.
Come giudica il centro? Secondo lei è sufficientemente valorizzato?
«Beh, ecco...bisognerebbe dare una bella pulita...».
Cosa dice dei venditori abusivi che affollano le vie intorno al Duomo, dalla Galleria a corso Vittorio Emanuele?
«Beh non sono un banco in più o in meno a fare la differenza...tutto sommato Milano è una città dove si vive bene».
Diciamo che il primo impatto con la città se si è un turista non è dei migliori. Le è capitato recentemente di andare in Stazione Centrale? Regna il degrado più assoluto...
«Sì, il degrado è fuori di dubbio, ma il problema della Stazione è un altro...».
Cioè?
«È stato fatto un grave errore di progettazione».
Mi spieghi meglio...
«Ma è evidente! È impossibile orientarsi: per riuscire a salire all'altezza dei binari bisogna fare un giro demenziale (mima il percorso con le mani)...di qua e di la, avanti e indietro, ma come si fa? E non c'è solo questo, tutto è sbagliato».
Che altro ancora?
«Beh...il posteggio dei taxi. È veramente demenziale il giro che fanno, non si capisce nulla e il percorso per prendere i passeggeri è al contrario».
Quella è una delle parti più degradate della stazione, gli ingressi laterali in generale lo sono.
«Sì, è vero».
Non so se ha visto gli articoli comparsi su Il Giornale, in questi giorni abbiamo pubblicato la foto di una donna nuda che dorme per terra all'angolo con via Tonale...
«Il degrado della stazione è fuori di dubbio. Le stazioni però sono sempre dei luoghi delicati, in tutte le città è così, sono un po' il punto di incontro degli stranieri».
Non è certo un bel biglietto da vista per chi arriva, per i turisti.
«Ma Milano non è una città turistica»
Ma lo sarà all'ennesima potenza con Expo: si attendono 21 milioni di visitatori.
«Expo sarà un flop se non verranno realizzate le infrastrutture necessarie...se non si riuscirà a fare la metropolitana fino all'aeroporto di Linate e tutti i collegamenti necessari».
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