Via alla notte dello shopping: negozi aperti e feste per tutti

All'arrembaggio della boutique! Con quattrocento negozi aperti fino quasi a mezzanotte, vogherà a tutta dritta sulla brillante superficie meneghina la quarta edizione della «Vogue Fashion by Night» milanese, promossa da Condè Nast e dal Comune. Tutti a piedi tra le 19 e le 23.30 nel perimetro compreso tra corso Venezia - nel tratto tra via Matteotti e via Senato -, via Manzoni, via Catena, e corso Matteotti che sarà a traffico limitato, ovvero precluso alle auto private tranne quelle dei residenti, per dare spazio alla manifestazione nata in nome dell'icona assoluta delle riviste di moda, l'americana Vogue, sempre in voga da ben cento e vent'anni esatti.
Saranno presentate le preziose new entry dedicate agli armadi delle modaiole e dei modaioli; e gadget, e chicche, e sfizi per il trucco o l'intimo, la calzatura o il capello, creati per una manifestazione che, pur sfilando nel trionfo del lusso e dello shopping, ha nell'obiettivo uno sguardo benefico: parte del ricavato delle vendite sarà devoluto ai terremotati dell'Emilia Romagna. Traino non solo lombardo ma mondiale, grazie alle cifre in euro sonanti che ogni anno riesce a smuovere anche con i fiduciosi investimenti di capitali stranieri, la Cittadella della moda, da via Montenapoleone, a via della Spiga, ma ora anche fino a corso Como e Brera, stasera si fa teatro di aperitivi, eventi musicali, incontri che sono d'ouverture alla presentazione di oggetti, dagli eleganti anelli orologio ToyWatch ai capi con tema animalier. E a proposito di animali, al Park Bar dell'Hyatt Milano alle 18.30 è prevista la «Dog Fashion Night» dedicata agli amici a quattro zampe, anzi ai fescionisti a sei zampe: cane e padrone!
Tanta musica dentro e fuori gli store. Le note scatenate degli anni '90 in piazza del Carmine con DiscoRadio, voce ufficiale della soirée, daranno il via a passeggiate alla scoperta di negozi che non sono solo vetrine e casse aperte ma salotti, come l'incontro previsto con l'attore toscano Roberto Franesi nella boutique E-GO'. Da Blumarine e Blugirl indossare la magliettina pensata per l'evento significa anche farsi fare un ritratto da un'artista della Scuola del fumetto di Milano.
In corso Como Justin Mattera indosserà per Massimo Rebecchi la t-shirt con la tigre rosa fluo e ancora un t-shirt, «Fly me to the moon», con luna fosforescente esordirà da Patrizia Pepe tra le atmosfere di «Lunar Sound», un concerto condotto dal dj Boosta insieme al dj marsigliese Ema Stokholma. Ma in questa notte bianca che sa d'arcobaleno nel suo invito a continuare in città la spensieratezza delle vacanze, c'è una Milano da curiosare con tre percorsi in Brera. «Chiari scuri a luci rosse» si inoltrerà nella ex-zona delle case chiuse e dei bordelli. «Arte, storia e toponomastica» si snoda nelle viuzze che circondano la Pinacoteca, mentre «Architettura alla ribalta, tra miseria e nobiltà» è un cammino che mostra le diversità architettoniche di questa cittadella bohèmien per cui il fashion è come un fascio di chiavi. Le più arrugginite aprono le porte più moderne del guardaroba.

Una Milano da mangiare nel sapore alcolico del cioccolato, nell'abbinamento di Venchi tra extrafondente e rhum Zacapa. Una Milano da toccare nella pelle conturbante della «Dark Bag» di Braccialini ispirata alla felpata zampa di Catwoman in Batman. Una Milano che non smette di vogare in barba alla crisi.