Cronaca locale

Consigliere di Fi aggredita: "Lo straniero voleva trascinarmi fuori"

Paura per Sara Di Vaia, consigliere comunale di Fi del Municipio 5 di Milano, aggredita da uno straniero mentre si trovava in auto con suo marito

Consigliere di Fi aggredita: "Lo straniero voleva trascinarmi fuori"

Disavventura nella notte per Rosa Di Vaia, consigliere del Municipio 5 di Milano del gruppo di Forza Italia. I fatti si sono svolti nella notte tra mercoledì e giovedì, mentre il consigliere si trovava a bordo della sua auto insieme a suo marito e fermi a un semaforo in via Ludovico Montegani, periferia sud di Milano, quando un uomo, che secondo il consigliere potrebbe essere straniero, ha aperto la portiera della loro auto per tentare una rapina. Di Vaia ha raccontato quanto accaduto al quotidiano Libero, denunciando una situazione di degrado che a Milano va avanti da troppo tempo. Questi, infatti, non sono episodi isolati nel capoluogo lombardo ma si verificano con cadenza quasi quotidiana, soprattutto nelle periferie cittadine.

"Avevo trascorso la serata in Consiglio e poi io e mio marito siamo stati a cena al ristorante Ceppo Folle insieme a un amico", ha raccontato Rosa Di Vaia. Terminata la cena, attorno a mezzanotte e mezzo la coppia è risalita in auto per tornare a casa ma non hanno fatto in tempo a compiere che poche centinaia di metri che, al semaforo dell'incrocio tra via Ludovico Montegani e via Neera, un uomo si è avvicinato alla vettura. È riuscito ad aprire la portiera e il suo intento era chiaramente quello di compiere una rapina, come ha spiegato Rosa Di Vaia ai carabinieri il giorno dopo. "L'uomo si è buttato dentro la macchina, addosso a me, e sembrava volermi trascinare fuori", ha continuato il consigliere comunale, spiegando la dinamica dei fatti.

Pare che l'uomo non fosse solo, perché a breve distanza da lui, proprio nei pressi del semaforo, un'altra persona di chiare origini straniere ballava da sola. Il dubbio è che i due fossero insieme e che l'uomo al semaforo stesse compiendo una manovra diversiva per distrarre gli automobilisti. "Ho reagito d'istinto, spingendolo fuori dall'auto, mentre mio marito mi teneva. Poi siamo ripartiti immediatamente anche se c'era il semaforo rosso", ha concluso Rosa Di Vaia ancora sotto choc.

Quanto accaduto al consigliere del Municipio 5 di Milano rischia di capitare ogni giorno ai cittadini di Milano, in una città non più sicura. I residenti nelle periferie riferiscono di frequenti episodi criminali, oltre a risse e spaccio. Una situazione diventata insostenibile anche a causa dell'immigrazione indiscriminata e senza controllo. Sono sempre di più gli edifici occupati in città, sia privati che pubblici, dove persone senza fissa dimora vivono in condizioni disumane ai limiti della legalità.

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