Cronaca locale

Botte, vandali, intimidazioni: le notti di violenza sulle metro della movida

Sono sere di ordinaria violenza quelle che purtroppo vivono i lavoratori delle linee notturne della metro di Milano, tra aggressioni e bande di vandali

Botte, vandali, intimidazioni: le notti di violenza sulle metro della movida

Milano non è una città sicura. Queste sono le conclusioni che si possono trarre sfogliando le cronache locali cittadine, dove ogni giorni si dà notizia di aggressioni, furti o atti vandalici, oltre che del degrado che affligge molte zone della città, compresa la stazione Centrale. Il più importante snodo ferroviario cittadino è anche una importantissima stazione della metropolitana, colonna vertebrale del trasporto pubblico cittadino. Ma molte delle aggressioni che si consumano a Milano hanno come palcoscenico proprio i vagoni dei treni che corrono nel sottosuolo, soprattutto durante le corse notturne del weekend.

La linea M2, una delle più frequentate nelle ore serali visto che taglia in due la città, attraversando anche i quartieri della movida come i Navigli o la zona di corso Como e corso Garibaldi, ha fatto da cornice ad aggressioni e risse anche nell'ultimo weekend. Da Atm fanno sapere che durante la corsa che viaggia dopo mezzanotte, un uomo salito alla fermata di porta Genova, in evidente stato di alterazione, ha dato in escandescenze scagliandosi contro il personale di vigilanza dell'azienda del trasporto pubblico di Milano. Sono stati momenti di paura a bordo del convoglio e solo dopo alcuni minuti gli uomini della sicurity sono riusciti a fermarlo, per poi consegnarlo alle forze dell'ordine alla prima fermata utile.

Ma sempre su quello stesso treno, appena pochi minuti dopo, un uomo ha deciso di accendersi una sigaretta attivando così il sistema anti incendio della metropolitana. Inevitabile lo stop del treno alla stazione di Loreto, con conseguente obbligo di discesa per tutti i passeggeri, che hanno dovuto aspettare la corsa successiva, arrivata all'ultima fermata di Gessate con un ritardo di oltre mezz'ora.

Questo è un copione che si ripete quasi ogni sabato, al quale si devono aggiungere anche gli atti vandalici. Con cadenza regolare, infatti, bande di giovanissimi da poco maggiorenni e, in alcuni casi, composte anche da minorenni, prendono d'assalto l'ultima corsa della metropolitana M2 di Milano. Il loro comportamento è sempre lo stesso: probabilmente ebbri di alcol e non solo, iniziano a urlare, spintonarsi e insultare gli altri passeggeri, generando un clima di tensione e paura a bordo dei vagoni.

È il leitmotiv del sabato sera milanese. "Hanno iniziato a creare disordine a bordo delle vetture con risse tra di loro, molestie ai passeggeri, tentativi di aggressione al personale della security, calci e testate alla porta della cabina del macchinista e alle porte e vetri delle vetture, in seguito attivando impropriamente le leve di apertura emergenza porte e le leve di allarme, costringendo il macchinista a fermarsi per il ripristino per ben quattro volte", dicono da Atm a la Repubblica, raccontando gli ultimi episodi.

"Una situazione devastante che procede da anni e che vede le linee Atm attraversate da una violenza inaudita e in aumento. A farne le spese i dipendenti ATM senza tutele ne’ sicurezza. Sembra la New York degli anni 70 del film i Guerrieri della notte", denuncia oggi il consigliere regionale Max Bastoni, in forza alla Lega.

Nel suo paragone, però, Bastoni (candidato a Milano alle prossime elezioni) fa un importante distinguo: "Ma mentre le città statunitense è decisamente migliorata, Milano è peggiorata nel silenzio e nell’inattività dei soggetti preposti alla sicurezza, sindaco in testa alla lista".

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