«Nulla quella sera poteva fermarmi»

«Quella notte, la notte del Bernabeu, era la mia notte ed ero deciso a viverla fino in fondo. Segnavo, segnavo ed ero deciso a non fermarmi mai. Quello stadio poi era una meraviglia, qualcosa capace di scatenarti l'adrenalina.

Avevo 23 anni e con la Coppa Campioni chiusi un ciclo incredibile per uno così giovane: avevo già vinto scudetto, Coppa delle coppe, campionato europeo con la Nazionale e titolo di capocannoniere. E nessun italiano ha segnato come me tre gol in una finale di coppa campioni. Sono stati i due anni più felici della mia carriera».

Pierino Prati

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica