La nuova vita del Velodromo Vigorelli sarà all'insegna del ciclismo, del football americano, del rugby e della Bmx. Secondo il piano dei lavori per la riqualificazione della struttura presentato in commissione a Palazzo Marino il termine dei lavori è previsto entro il 2019, con una serie di tappe intermedie. A febbraio 2018, per esempio, è prevista la fine dei lavori, che dovrebbero iniziare a novembre di quest'anno, per il campo interno. Ad oggi, infatti, il manto di erba sintetica del campo da football americano interferisce con le attività legate al ciclismo perché copre la fascia di riscaldamento e ostruisce la canalina di areazione della pista. Per rimediare e rendere possibile la coesistenza di entrambi gli sport, sarà necessario rimuovere il vecchio manto e riposizionarlo. È previsto, inoltre, un intervento di manutenzione delle tribune: se ad oggi le tribune agibili possono ospitare solo fino a 3500 persone, l'obiettivo è quello di rendere agibile l'intero impianto, per un totale di 7400 posti. In questo modo la struttura potrà essere fruibile sia alle attività sportive sia per gli eventi rivolti alla città, per esempio i concerti. L'assoluta novità rispetto alla delibera del 2014 è invece la realizzazione sull'area esterna di due piste, una per la Bmx e una per il Pump Track.
La prima avrà un'estensione di 3600 metri quadrati e si estenderà per circa 250 metri. La seconda si estenderà per circa 2400 metri quadrati e sarà aperta ai fruitori dai tre anni in su, senza la necessità di essere esperti. Questo intervento costerà circa 1 milione e 160mila euro. I costi dell'intero progetto, sostenuti da CityLife a scomputo oneri di urbanizzazione, ammontano a 7,5 milioni di euro. Tra le proposte avanzate in commissione quella della consigliera Paola Bocci, condivisa anche dal Comitato Vigorelli: un'asta dei vecchi listelli della pista in legno del Velodromo il cui ricavato andrà reinvestito in attività legate all'usodella bicicletta. «In questi mesi - ha spiegato nel suo intervento l'assessore allo Sport Roberta Guaineri - sarà molto importante valutare i singoli utilizzi dell'impianto con le autorità preposte alla sicurezza. Bisognerà decidere di volta in volta, senza fare un discorso teorico. Capisco il desiderio che i cittadini hanno di accedere al Vigorelli, ma bisogna tutelare la sicurezza di coloro che si recano li. Ci metterò la faccia e, quando riterrò che ci siano problemi di sicurezza, il Vigorelli non si potrà usare».
Per quanto riguarda la gestione dell'impianto quando sarà pronto, l'assessore ha aggiunto che «gli affidamenti verranno fatti in conformità al nuovo codice degli appalti. È chiaro che tutti i costi saranno a carico del gestore, come da sempre fa il comune. Dubito che il comune terrà in pancia la gestione diretta dell'impianto»- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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