Si può stare nel Pd e difendere le occupazioni abusive? Questo è un problema politico. Si può essere presidenti di una commissione temporanea «Case popolari» e dare giudizi positivi sulle occupazioni del patrimonio pubblico? Questo, per l’opposizione, è un problema istituzionale. Da risolvere con un chiarimento che, finora, non è arrivato.
Il caso è scoppiato in uno dei Consigli di zona. Gli altri «parlamentini» di quartiere da un anno sono passati in blocco al centrosinistra (e non smettono di offrire spunti di cronaca per polemiche e scontri politici spesso abbastanza incredibili). Questo Consiglio, quello della Zona 9, era già amministrato dal centrosinistra anche negli anni della Moratti. Ed è qui che il neo presidente di commissione, Simona Fregoni del Pd, secondo Lega e Pdl si è lanciata in una difesa delle occupazioni abusive che ha mandato su tutte le furie le opposizioni.
Le dichiarazioni al centro delle polemiche politiche sono state pubblicate in un gruppo facebook dedicato alla politica (e poi secondo l’opposizione rimosse proprio per accordi nella maggioranza, che però prevedevano anche formali scuse e ritrattazioni, in vista della nomina).
Ma cosa ha detto la presidente? Secondo Pdl e Lega, sia nei suoi scritti sia nei suoi interventi in Consiglio, l’esponente del Pd avrebbe citato come modello positivo la villa occupata in via Litta Modignani 66, e avrebbe spiegato che «le regole applicate con rigidità fanno male», portando a sostegno delle sue tesi il fatto - così riferiscono dall’opposizione - che «in molti paesi europei occupare spazi pubblici abbandonati non è reato». Pdl e Lega non ci stanno: è inaccettabile che una presidente di commissione in un gruppo con centinaia di iscritti presenti come modello virtuoso il caso di uno spazio sociale di fatto sottratto al patrimonio pubblico da un manipolo di anarchici anche piuttosto turbolenti (per usare un eufemismo).
La villa del quartiere Comasina-Affori in effetti è stata occupata nel 1998, e da allora spesso i suoi nuovi padroni sono stati tirati in ballo in casi e frangenti inquietanti.
«Questo evento - dice Gabriele Legramandi del Pdl - mette in luce ancora una volta l’atteggiamento ambiguo e contraddittorio di questa maggioranza, che se da un lato vuole combattere le occupazioni abusive nelle case popolari, dall’altro difende e addirittura esalta l’occupazione di un edificio comunale da parte di un gruppo politico estremista.
L’elezione della Fregoni a presidente di commissione è una grave mancanza di rispetto verso i cittadini del quartiere che da 14 anni si vedono privati illegalmente di una risorsa di grande potenziale socio-aggregativo». Una vicenda intollerabile anche per la Lega. «Sconveniente» dice il capogruppo di zona Gabriele Abbiati, che ricorda come lo stabile, prima del ’98, fosse un centro giovani molto frequentato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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