Luca Pavanel
Chissà, magari il direttore artistico di MiToSettembreMusica Nicola Campogrande quando ha deciso di dedicare una giornata intera del festival interamente ai cori, ha pensato di «trasformare» per un giorno Milano e Torino in spezzoni di Nord Europa. Dove notoriamente, il canto corale ha un peso enorme. Comunque sia la giornata delle «voci» c'è appunto anche quest'anno ed è proprio quella di oggi nel capoluogo lombardo e domani in quello piemontese. Che cosa succederà?
In città ci saranno all'opera ben quindici cori, italiani e non (Coro Giovanile Italiano, Coro Femminile Enjoy di Ceriano Laghetto, Coro Giovanile Regionale del Friuli Venezia Giulia, Ensemble Vocale Calycanthus di Parabiago, Coro Anthem di Monza, Coro Dalakopen di Legnano, Coro Giovanile Toscano, Coro da Camera Sine Nomine Città di Varese, Coro Musicanova di Roma, Coro Nuova Armonia di San Bernardino di Chiari, Coro Calicantus di Locarno, Società Corale Euridice di Bologna, Coro Giovanile Piemontese, Gruppo Vocale Terzo Suono di Rivolta d'Adda, Ensemble Libercantus di Perugia). Che si esibiranno nelle chiese, nei teatri e al Conservatorio «Giuseppe Verdi». Quest'ultima istituzione accoglierà il gran concerto finale stasera, insieme alla cittadinanza. Un evento che vede protagonista pure il Coro Giovanile Italiano diretto da Gary Graden, specializzato nella direzione di grandi masse vocali, e con Loris Di Leo al pianoforte; tutto questo nel nome di MiTo Open Singing (per saperne di più: http://www.mitosettembremusica.it/programma/calendario/milano/2018).
Domenica altra musica, con quattro appuntamenti: si comincia la giornata con «Le Invenzioni di Zelenka».
Agli occhi della storia, Bach - suo contemporaneo - lo ha messo all'angolo. Ma Zelenka ha scritto pagine di bellezza davvero straordinaria. Come questa Messa - «Missa Omnium Sanctorum ZWV 21» - ricca di invenzioni e con un «Gloria quasi danzante».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.