Cronaca locale

Ora anche Sala si piega alle richieste delle Sardine

Due giorni fa, il Comune di Milano ha approvato una mozione proposta dalle Sardine: "Così rispondiamo all'odio e al razzismo"

Ora anche Sala si piega  alle richieste delle Sardine

Due giorni fa, il Comune di Milano ha approvato una mozione proposta dalle Sardine lombarde. Così ora, Beppe Sala si piega al movimento che ha occupato le maggiori piazze italiane.

Il 6 febbraio, il Comune ha dato l'ok al progetto #incomunesenzaodio, che mira a contrastare il razzismo e la xenofobia. La mozione, passata con 24 voti favorevoli e 4 astenuti, era stata messa sul tavolo di Beppe Sala dalle 6000 sardine lombardia. "Una grande vittoria", hanno commentato i membri del movimento, dalla loro pagina Facebook, specificando di essere "profondamente soddisfatti che il nostro capoluogo di regione sia tra primi firmatari del provvedimento da noi proposto, certificando la grande esigenza di rispondere in modo concreto e fattivo all’odio, razzismo e xenofobia sempre più dilaganti nella nostra società".

La mozione, arrivata sul tavolo di tutti i sindaci della Lombardia, chiede di "sostenere il percorso della commissione istituita dal Senato della Repubblica promossa dalla Senatrice Liliana Segre" e a predisporre iniziative che permettano di "coltivare la memoria dell’antifascismo e della lotta contro tutti i totalitarismi, dei crimini compiuti nelle guerre coloniali, delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei e dalla Shoah". Inoltre, le Sardine spingono il Comune a "creare nuove azioni di sensibilizzazione", per combattere razzismo e xenofobia e a "sollecitare il Parlamento perché si completi la legislazione di contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza". Il Comune di Milano ha approvato la mozione dopo il Comune di Marchirolo, in provincia di Varese.

Dura la reazione del leghista Alessandro Morelli, che su Facebook ha condiviso un video in cui si chiede se la mozione non sia stata approvvata dato che "manca solo un annetto alle elezione e il Pd inizia ad avere un po di strizza". Poi attacca il Pd, elencando i problemi della città, dai guasti alla metropolitana all'ordine pubblico: "E di cosa si occupa Pd? Dell'invito delle Sardine".

Poi, Morelli avverte che, dato l'impegno del Comune a contrastare l'odio, la prima persona a dover essere denunciata dovrebbe essere una dipendente comunale che avrebbe definito "feccia" Israele: "Ma siccome i sardini da una parte e il Pd dall'altra sono tutte persone che amano, sicuramente questa signora sarà la prima ad essere denunciata alla commissione anti odio".

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