(...) il team tecnico e quello sanitario. Mentre AssoPo si è occupata del supporto logistico. Sempre presente anche un soccorritore esperto di acque fluviali.
Ogni 40 minuti circa gli esperti della Premier, sponsor dell'iniziativa, lo hanno rifornito di integratori grazie a un lungo bastone. Come prevedeva il regolamento, l'atleta non si è mai potuto appoggiare alle barche che lo seguivano. D'Angelo è da anni campione di fondo e resistenza. È nuotatore master della Nuotatori milanesi, maestro di salvamento della Società nazionale di salvamento di Genova, istruttore di nuoto alla piscina Aquasalus di Milano e alla Canottieri Olona. Come «extreme swimmer» ha al proprio attivo numerose imprese come quella di ieri. Nel 2011 insieme ai tre compagni dell'Italian Dolphin Team ha attraversato la Manica a nuoto in 12 ore e 29 minuti, lungo 43 chilometri. I «Delfini» sono stati i primi atleti italiani a compiere questa traversata, che è valsa loro anche un riconoscimento consegnato a Palazzo Isimbardi.
Poi è stata la volta dell'attraversamento per sei volte consecutive dello Stretto di Messina, per un totale di 25 chilometri in 7 ore e 30 minuti. D'Angelo è l'unico nuotatore al mondo ad averlo fatto insieme al romano Gianni Golini. E la traversata dall'isola del Giglio all'isola della Maddalena, sempre con gli Italian Dolphin. Infine, nel 2017, il record nel Naviglio. L'atleta ha nuotato per 55 chilometri da Turbigo alla Darsena.
«Per
nuotare molte ore di seguito - spiegava poco prima di affrontare il Po - la cosa più importante è la forza mentale. Soprattutto in un fiume così grande, dove non si vede il fondo. Le acque del Po sono molto difficili».CBas
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