«Panchine e piastrelle? Ecco cosa faremmo noi con quei 200mila euro»

Non sono solo panchine: per spiegare come sia possibile che la sistemazione di via Marconi - tra piazza del Duomo e piazza Diaz - costi l'astronomica cifra di 200mila euro, l'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza fornisce l'elenco dettagliato delle voci di spesa. E si scopre che a fare schizzare all'insù il totale contribuisce in maniera decisiva la pavimentazione della via in «granito bianco di Montorfano». Le sette panchine, anch'esse di granito, costeranno «solo» 1.700 euro l'una. Resta il fatto che per pavimentare il tratto di via Marconi e per le 7 panchine (dall'aria assai scomoda) il Comune ha deciso di spendere 200mila euro, che in tempo di tagli alla spesa forse potevano essere impiegati diversamente. Soprattutto se si tiene conto che una volta terminati i lavori l'impatto visivo di via Marconi non sarà molto diverso (panchine a parte) da quello precedente: lo dimostrano i rendering affissi sui cartelli di cantiere.

A fare salire il conto, spiega inoltre la Rozza, contribuiscono i lavori sui cavi nel sottosuolo e la rimozione dell'asfalto. Mentre i due tratti rossi paralleli previsti nel progetto dovrebbero «evocare il vecchio percorso del tram». Ma è proprio questa la priorità? L'abbiamo chiesto nelle Zone.