E' il dolce di Natale più famoso d'Europa, questo panettone che nella sua ricetta più classica, con canditi e uvetta, è il profumo più gradito sotto l'albero. Otto euro e 22 centesimi, la spesa media che i milanesi investono per l'acquisto del dolce che muove un giro d'affari di 10,8 milioni di euro. Si sceglie anche come dono: a fronte del 4,4% dello scorso anno, nel 2012 il 9,3% dei meneghini lo regalerà a parenti e amici. La delizia di uova, farina, zucchero sconfigge l'amarezza della crisi e raccoglie le case nel tepore della tradizione. Piace preparato dalle mani dei pasticceri. Dalla Baronchelli alla San Gregorio, le pasticcerie si danno da fare per esaltare la tenerezza della golosità che alcuni preferiscono gustare anche liscia (9,7%), oppure leggermente «gasata» ovvero solo con uvetta (6,7%). E in forma gigantesca di dieci chili.
Anche quest'anno la Camera di Commercio ha marchiato con il logo «panettone tipico della tradizione artigianale milanese» molti locali della città e della provincia per garantire la freschezza e la tradizione di un simbolo che per fortuna continua ad ammaliare. Per gli altri doni i milanesi spenderanno una media di 200 euro a testa, il che significa che il Natale costerà circa 224 milioni di euro, un calo del 30% rispetto al 2011.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.