Il parco Bam si allarga. Stop auto nel weekend in un tratto di via Gioia

Parco più esteso, ciclabili e stop alle auto in via Gioia nel weekend. Piste e anche filari alberati verso la Centrale

Il parco Bam si allarga. Stop auto nel weekend in un tratto di via Gioia

Rivoluzione in vista nel quartiere Porta Nuova, e questa volta le novità non riguarderanno lo skyline ma il verde e la mobilità. Il parco Biblioteca degli Alberi - o parco Bam - si estenderà nella porzione di piazza Einaudi che si trova al di là di via Melchiorre Gioia, è previsto nella convenzione (della durata massima di cinque anni) che verrà siglata a breve tra il Comune e la società Coima di Manfredi Catella. Allo studio quindi c'è la sistemazione di via Gioia nel tratto che separa le due parti, in modo da creare una passeggiata senza interruzione dal Bosco Verticale fino all'edificio che ospita il quartier generale dell'Inter e di Versace e oltre, passando sotto alcuni nuovi grattacieli simbolo come Gioia 22 o Pirelli 35.

In futuro ci sarà dunque una nuova pavimentazione, panchine e altri elementi di arredo urbano, nuova segnaletica e piantumazioni, in continuità con lo «stile» del Parco che verrà completato anche lungo via Sassetti. E proprio per creare un'unica grande area verde e un percorso continuo tra i due lati del parco «separati» dai via Melchiorre Gioia - oggi trafficato - sul tratto che va approssimativamente da via della Liberazione a via Pirelli il Comune ipotizza di rallentare le auto dal lunedì al venerdì (potrebbe creare una Zona 30) e chiudere temporaneamente al traffico nei weekend. É un'ipotesi ancora futuribile, precisano da Palazzo Marino, prima ovviamente dovranno essere completati i lavori di restyling e i cantieri partiranno nel 2024. Ma la strada sembra segnata, ed è nel solco del Piano Aria Clima votato dalla giunta Sala e poi dal Consiglio punta a una città a 30 all'ora e senz'auto.

La convenzione con Coima, che deve realizzare opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione legati ai progetti di via Pirelli 39, via Gioia 20 e nell'ex palazzo Telecom di via Gioia 35 per un valore totale di circa 8,5 milioni, punterà dunque a «ricomporre l'area intorno a Porta Nuova secondo una visione unitaria e riconoscibile», ampliando gli spostamenti in bici e a piedi, estendendo le zone a verde e a «mobilità lenta». I lavori interesseranno l'area delimitata dalle vie Gioia, della Liberazione, Cardano, Bordoni e le vie Sassetti e Pirelli. La giunta ha approvato le linee di indirizzo e una volta firmato l'accordo gli operatori avranno un anno di tempo per presentare i progetti veri e propri. É previsto il restyling di via Bordoni (tra via Galimberti e Viviani) con ripavimentazione dei marciapiedi, prolungamento della ciclabile e verde, il completamento della pista tra via de Castilla e via Confalonieri, la sistemazione dell'asse di via Pirelli verso la Centrale con nuovi filari alberati e ciclabili, la sistemazione dei marciapiedi tra via Pirelli e Gioia e dell'ingresso alla stazione metropolitana. Lungo via Gioia saranno introdotte aree alberate «diffuse». Se basteranno le risorse, la giunta valuterà anche l'ipotesi di creare una struttura di carattere culturale e ricreativo all'ingresso del parco sul lato ovest.

L'assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi sottolinea che il restyling del quartiere «si estende ora anche verso la Centrale e l'asse di Melchiorre Gioia, privilegiando pedonalità, verde pubblico e mobilità ciclabile».

E il patron di Coima Manfredi Catella ricorda che il progetto Porta Nuova «ha già generato 20mila mq di spazi ciclopedonali nella prima fase, ai quali si sono aggiunti oltre 12mila mq sull'asse che porta a Fondazione Feltrinelli e si aggiungeranno altri 20mila mq in Porta Nuova-Gioia. Una ricucitura ampia di quartieri collegati fra loro da Bam che ogni anno offre 200 eventi gratuiti».

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