Passera: «Nuove imposte locali molto più alte dei tagli romani»

L'attacco è diretto a Giuliano Pisapia e al suo assessore al Bilancio, Francesca Balzani. Il fatto è che secondo Corrado Passera, candidato in cerca di alleanze, ex banchiere e dirigente d'azienda, insomma uno il cui curriculum dà titolo per parlare di soldi, secondo Passera il bilancio di Palazzo Marino è più o meno da stracciare. Troppe tasse e niente tagli alla spesa e il malcostume si proietta nel futuro. Le previsioni di bilancio 2016 prevedono di svuotare le società comunali. «Partecipate spremute come bancomat» è l'accusa. Il Comune ha messo in conto 160 milioni di dividendi provenienti proprio dalle partecipate, di cui 102 milioni di dividendi straordinari. C'è poi il capitolo multe: le sanzioni stradali hanno subito un aumento per un ammontare di 135 milioni. Tra multe e partecipate, l'attacco a Balzani è frontale, perché se dei mali del passato lei è solo parzialmente responsabile, così non è per ciò che si decide in queste settimane. «Bilancio gravemente insostenibile» la bocciatura. La giunta si difende: molte leggi sono cambiate, non potevamo fare altrimenti. Ma la critica riguarda tutti gli anni di Pisapia sindaco. Passera smonta la giustificazione dei tagli da Roma.

In realtà, la riduzione dei trasferimenti dal governo centrale ammonta a -288 milioni, l'aumento della pressione fiscale è di +718 milioni. Ci sono «nuovi balzelli per 433 milioni». Un breve ripasso: addizionale Irpef, occupazione suolo pubblico, tariffe impianti sportivi, biglietto per i mezzi pubblici. SCot

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