Il Pd ora sale sulla ruspa E la Lega rilancia: daspo a rom e no global

I dem sposano la nuova linea dura di Sala Il Carroccio presenta una mozione «doppia»

Chiara Campo

La mappa dei «villaggi mobili» è in continua evoluzione. Le carovane rom spuntano ora in via dei Pestegalli, ora in via Serretta, tra le zone rosse assediate quasi continuamente dalla presenza di camper e roulotte ci sono via Anselmo da Baggio, via Cusago, Medici del Vascello. Da aprile e per tutta l'estate scatta una vera e propria invasione, sono quelle che l'ex assessore dem Carmela Rozza, più volte criticata dai colleghi di sinistra per i toni poco soft, definiva le «carovane dei furti». Nella maggior parte dei casi - diceva - si tratta di nomadi italiani di etnia sinti, ma anche rom, che arrivano da altre regioni «per tenere d'occhio gli appartamenti di chi parte per le ferie e svaligiarli». I vigili sono costretti a un gioco a guardie e ladri, danno multe per campeggio abusivo e li allontanano ma nel giro di 24 ore se li ritrovano accampati allo stesso posto. Due giorni fa il sindaco Beppe Sala durante un appuntamento in zona Baggio che è tra le aree più critiche si è sentito dire da un pensionato che la pazienza è al limite, la strada dove vive da 25 anni vicino all'ospedale Sacco «è uno schifo» e sta seriamente pensando di traslocare. Bandiera bianca. Il Municipio 7 è tra quelli a trazione Forza Italia-Lega, anche all'ultima voto test delle Europee il centrodestra è risultato avanti. Sala ha ammesso che gli insediamenti abusivi «sono un problema, alcuni quartieri hanno già pagato un prezzo troppo alto, sto ragionando con il prefetto di applicare il Daspo urbano», che si tradurrebbe con il divieto di frequentare una via se beccati ripetutamente in «campeggio abusivo» dalle forze dell'ordine. La sinistra ha sempre boicottato il «daspo», lanciato (peraltro) dall'ex ministro Pd Marco Minniti e poi rafforzato da Matteo Salvini. Ma la crescita della Lega e il tempo che si accorcia alla fine del mandato evidentemente hanno convinto anche Sala a «salire sulla ruspa». Ieri è arrivato l'appoggio convinto del capogruppo del Pd Filippo Barberis: «Bene ha fatto il sindaco - sottolinea su Facebook - a prendere una chiara posizione sul tema. Occorre intervenire contro chi occupa ripetutamente ed in modo abusivo, con camper e roulotte, le strade di troppe periferie, condizionando in negativo la qualità della vita e il degrado di interi quartieri. Diritti e doveri». E sottolinea che «una buona e concreta amministrazione di sinistra deve essere credibile agli occhi dei cittadini nel pretendere il rispetto delle regole, del decoro, del prossimo se non vogliamo lasciare praterie ad altre forze politiche che questi temi li affrontano con ben altri valori di riferimento».

Il Carroccio corre, i dem inseguono. E alla Lega tocca alzare ancora l'asticella per mettere alla prova la giunta: «Sui rom Sala a parole si è messo finalmente dalla parte del buonsenso - afferma il capogruppo milanese e deputato della Lega Alessandro Morelli - ma gli italiani con Salvini si sono abituati ai fatti. Per questo domani (oggi, ndr.

) presenteremo una mozione urgente per dare da subito il via ai Daspo per chi occupa illegalmente degli spazi pubblici e siccome non vogliamo discriminare lo facciamo senza colore di pelle, religione, bandiera politica o etnia. Dunque daspo per rom ma anche per i delinquenti dei centri sociali abusivi. E vedremo se la sinistra caviale e champagne starà finalmente dalla parte dei milanesi perbene».

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