Cronaca locale

Pd fra rottamatori e riciclati I nomi degli eletti di Milano

Anche in Lombardia, a Milano, nelle altre province ha vinto il «rottamatore». Senza eccezioni, gli elettori del Pd hanno scelto il sindaco di Firenze come nuovo segretario. «Una classe dirigente è arrivata al capolinea» sentenzia il nuovo segretario metropolitano Pietro Bussolati, soddisfatto.
E proprio Milano incoronerà il nuovo segretario nel corso della prima assemblea nazionale, domenica alla Fiera. Scorrendo i nomi degli eletti milanesi e lombardi nel nuovo parlamentino democratico, ce n'è per tutti i gusti. Da Stefano Boeri ad Alessandra Kustermann, da Pierfrancesco Maran a Marco Granelli, da Marilena Adamo a Emanuele Fiano. Tutti per Renzi ma c'è un Renzi per tutti. Soprattutto per chi non è nato nella sinistra post-comunista. Ed è molto significativo dunque, che la segreteria locale sia in mano a Bussolati, mai stato iscritto non solo al Pci (ha solo 30 anni) ma anche al Pds («il mio primo partito è il Pd» dice).

Ed è altrettanto significativo che Matteo Renzi abbia affidato un incarico chiave come quello di portavoce della segreteria (dove c'è anche la lariana Chiara Braga) a Lorenzo Guerini, due mandati da sindaco e due da presidente della Provincia a Lodi, cattolico attivo in politica dai primi anni Novanta nella Dc poi Ppi.

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