Il Pdl spara a zero e la Lega stampa 20mila volantini

Pisapia tra due fuochi. Da una parte il centrodestra, dall'altra i compagni che in aula hanno votato con il mal di pancia o si sono astenuti sulle operazioni Sea sponsorizzate dall'assessore al Bilancio Bruno Tabacci. Oggi in consiglio comunale i nodi verranno al pettine. E il centrodestra non accetta le accuse del sindaco il giorno dopo il flop di Sea in Borsa: «É colpa di F2i e dei ricorsi del Pdl» aveva attaccato Giuliano Pisapia sabato. «L'insufficiente collocamento delle azioni che ha causato il ritiro dell'offerta in Borsa - puntualizza il coordinatore milanese del Pdl Giulio Gallera - è dovuto all'assoluta illogicità dell'operazione, voluta dal duo Tabacci-Pisapia contro tutte le valutazioni degli operatori finanziari. É ridicolo ogni tentativo di scaricare la responsabilità su chi si è adoperato per bloccare questa operazione scellerata nell'interesse dei milanesi. Dovrebbero chiedere scusa e dimettersi». E il Pdl Riccardo De Corato aggiunge che «solo ora Tabacci si ricorda di denunciare il conflitto di interesse dei soci bancari di F2i che dovevano occuparsi anche del collocamento in Borsa di Sea, osteggiato proprio dal fondo».
Il capogruppo della Lega Alessandro Morelli si aspetta che Pisapia chiarisca già oggi in aula «la sua idea su come uscire dall'empasse Sea.

Gli daremo i nostri suggerimenti, visto che non ne ha fatta una giusta». Intanto la Lega manda in stampa 20mila volantini sulla questione da distribuire alla «gazebata» del 15 dicembre: «I milanesi devono essere informati sui disastri della sinistra al governo».