Pezzi di «felicità» All'asta i gioielli firmati Ravarini

Nelle belle sale di Cambi Casa d'Aste ieri sera la giovane designer di gioielli Carolina Ravarini ha presentato le nuove creazioni del brand che porta il suo nome. Negli ambienti espositivi che si aprono e scoprono in un vecchio palazzo nel cuore di Brera, tra le opere d'arte che giovedì verranno battute all'incanto, sono sfilati anelli, orecchini, bracciali, collane e gemelli in argento, argento dorato, rame, ottone spesso costellati di pietre semipreziose provenienti da ogni parte del mondo. Tutti disegnati e lavorati manualmente in Italia, più che gioielli, sono gioie. Perlomeno è questo che Carolina vuole trasmettere in ogni sua creazione, riuscendoci. «Un bracciale, come un anello o una collana, deve esprimere allegria; deve strappare un sorriso prima ancora che strizzare l'occhio al glamour; deve stare bene indosso e far sentire bene chi lo indossa», racconta la designer milanese. Che ha 30 anni, una laurea in Giurisprudenza «volevo fare il magistrato a un certo punto, ma poi non ho resistito e sono tornata al primo amore dei gioielli» -, un atelier in via Sant'Andrea 5, dove riceve solo su appuntamento, e una vetrina online predisposta all'e-commerce (www.carolinaravarini.com; prezzi dai 40 euro). La designer disegna schizzi e modelli che poi prendono forma e diventano pezzi di «Felicità» e di «Sempreverde». Sono questi i nomi delle due collezioni del brand. «Sono due dimensioni molto diverse tra loro per scelta dei materiali, tipo di lavorazione e uso dei colori, ma unite dai concetti per me fondamentali di cromoterapia e simbologia», spiega.

Ogni pezzo dell'una e dell'altra collezione nasce da un'attenta selezione del materiale - «l'argento, il rame e l'ottone devono essere della miglior qualità, la doratura dev'essere 24 carati e le pietre devono brillare, se sono opache e spente non le prendo in considerazione» - e da una profondo studio della simbologia antica.

Come dimostra la linea Palermo, new entry della stagione e protagonista di ieri. Si presenta come una foglia di Ginkgo Biloba, simbolo giapponese di rinascita, è disegnata in maniera pulita e delicata e si declina in anello, collana e orecchini in argento e argento dorato.

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