«Più sicuri, meno tassati» Banchetti di Forza Italia per scrivere il programma

«Meno tasse, più sicurezza e più sostegno alle famiglie in difficoltà». Forza Italia, nel primo giorno ufficiale di campagna elettorale, parte dai temi che stanno a cuore ai cittadini. E comincia a dare risposte. Da oggi gli azzurri saranno presenti in tutte le piazze di Milano con cinquanta gazebo. E, zona per zona, parleranno con i cittadini per cominciare ad affrontare le emergenze di ogni singolo quartiere. Per entrare nello specifico delle problematiche, i militanti di Fi consegneranno ai milanesi una scheda da compilare su cui segnalare le questioni irrisolte, i disagi, lo stato di degrado della zona. E tutto ciò che non funziona nella loro quotidianità. «Tra le priorità - spiega il coordinatore cittadino Fabio Altitonante - vogliamo dire fin d'ora che abbasseremo le tasse. È inaccettabile che oggi i milanesi paghino 770 milioni in più a causa degli aumenti di Pisapia. E poi ci occuperemo della sicurezza e della questione casa». L'iniziativa si chiama «100 progetti in 100 giorni» e l'obiettivo è appunto quello di individuare e attuare nei primi cento giorni di governo della città, 100 soluzioni ad altrettanti problemi. «L'hashtag #ilprotagonistaseitu dà il senso di quello che vogliamo fare e cioè avvicinarci ai problemi quotidiani e a chi è rimasto indietro», spiega Altitonante. «A gennaio ci saranno due giorni di lavoro con gli stakeholders del mondo del commercio» spiega Pietro Tatarella, capogruppo di Fi in consiglio comunale.Oltre alle piazze, oggi è anche il giorno in cui si riuniranno i vertici del centrodestra rappresentati da Paolo Romani, Ignazio la Russa e Roberto Maroni, assieme al parlamentare Ncd Maurizio Lupi, ancora invischiato nel governo Renzi. Una tavola rotonda, organizzata per questa mattina all'Umanitaria di via San Barnaba che segna il primo anno di lavoro del comitato «Milano merita di +», nato nel novembre 2014 per iniziativa dell'allora coordinatore cittadino e consigliere regionale di Fi Giulio Gallera insieme a un gruppo di milanesi decisi a mettere a disposizione le proprie competenze per scrivere un progetto comune per la città. «Milano merita un'alternativa di governo liberale, capace di valorizzare le sue potenzialità - spiega Gallera - Vogliamo tornare a essere la città delle opportunità. In questo anno di lavoro ci simo concentrati sulle idee tralasciando le discussioni sterili su nomi e candidati». Dal lavoro è scaturito un libro, una sorta di diario con resoconti e foto dal titolo: «Milano merita di più. Idee e progetti per il futuro di Milano». Il volume verrà presentato oggi ed è un buon punto di partenza per costruire il programma del centrodestra.

Un lavoro a cui hanno partecipato i componenti del comitato fondatore, tra cui Alessandro Aleotti, Otto Bitjoka, Angelo Crespi, Alberto Mingardi, Giacomo Biraghi, Maurizio Bruni, Simona Ferradini, Vincenzo Italiano, Gianbattista Rosa, Alessandro Sancino, Vidal Silva ed Edoardo Sylos Labini.