Un'inaugurazione in grande stile per la nuova piazza Missori. Assessore, banda della Polizia locale, pubblico per festeggiare un altro pezzo del centro cittadino che rinasce. Anche se non sono contenti proprio tutti: sulla pavimentazione rinnovata, restando nel solco della tradizione per quanto riguarda i materiali utilizzati, nessuno ha nulla da dire. Sull'area verde invece sì: mancano però gli alberi.
«Magari due panchine sotto a qualche alberello potevano essere un'idea - commentano i commercianti della zona che dallo scorso anno si erano dedicati al rilancio di Missori con l'iniziativa “sconti di vicinato” - perché in giornate come queste sarebbero stati utili, invece ci sono quattro piantine già provate dal caldo; comunque è senz'altro un intervento positivo per la zona». Le panchine arriveranno, spiegano da Palazzo Marino, e saranno in pietra «come quelle di via Marconi». Gli alberi invece no. L'area verde di circa 300 metti quadrati è stata realizzata con essenze arbustive, in particolare graminacee, piante perenni con tappetto erboso in zolla: il Comune si è occupato del movimento terra, mentre l'allestimento dell'aiuola e la manutenzione sono opera della società Syngenta. Più avanti è prevista anche l'installazione di proiettori, da parte di A2A, per l'illuminazione del monumento.
«La riqualificazione di piazza Missori – ha dichiarato l'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza – coniuga il passato con la nuova disposizione dell'arredo urbano di questa Amministrazione, caratterizzato da ampie aree pedonali e pavimentazioni con materiali che recuperano l'antica tradizione milanese. La piazza, che era un non luogo, oggi compie un salto di qualità estetica, garantisce una piena fruizione ai milanesi e migliora la vivibilità della zona. Ringrazio i tecnici dell'Arredo urbano e la società Syngenta che ha realizzato e sponsorizzato l'intervento sul verde».
Per ora è stata aperta una nuova area pedonale da 2mila e 500 metri quadrati, dove tutto il materiale in pietra è stato reperito dai depositi del Comune, per un intervento durato otto mesi e costato 600mila euro. Ma l'inaugurazione si è attirata le critiche di Riccardo De Corato, vicepresidente del Consiglio comunale in quota Fratelli d'Italia: «Il Comune di centrosinistra invece fa passare una ripavimentazione, qualche fiore e un paio di panchine come un'opera straordinaria, degna di una festa in pompa magna. Opera che tra l'altro è stata realizzata con i contributi dei privati, quindi il Comune, a parte la progettazione, neanche ci ha messo i soldi. La stessa cosa l'hanno fatta per la manutenzione della piazza di fronte al Monumentale e per l'asfalto rosso in piazzale Baracca.
Oppure tagliano nastri altrui, come per la Darsena (progetto di Albertini). In dieci anni il centrodestra spese 5 miliardi di euro in opere. Ma opere vere, se avessimo dovuto inaugurare ogni pavimentazione e ogni aiuola avremmo dovuto passare il tempo a fare solo quello».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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