Cronaca locale

Un piano "salva Natale" ma col timore del Covid i milanesi risparmiano

Si spenderanno 3,4 miliardi, il 13,9% della tredicesima sarà messo via. La stima di Confcommercio sui consumi prevede spese prudenti

Un piano "salva Natale" ma col timore del Covid i milanesi risparmiano

L'obiettivo e la speranza sono quelli di poter festeggiare un «bianco» Natale. Un Natale tranquillo in quella «zona» che non prevede restrizioni e lockdown, garantita da percentuali del 10 e del 15% di occupazione dei posti letto rispettivamente nei reparti di terapia intensiva e nei reparti ordinari. E per ora il sistema sanitario lombardo «tiene» con un'occupazione dei posti in terapia intensiva che resta sotto il 6% e dei letti in area medica al 12,1%. Ma la quarta ondata del virus non lascia tranquilli e, secondo i dati sui consumi natalizi diffusi dall'Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, i milanesi non si daranno alle pazze spese. Così si preparano a spendere un po' della loro tredicesima ma con prudenza destinandone una bella fetta ( il 13,9%) al risparmio. La stima è che si spenderanno oltre 3 miliardi e 400 milioni di euro: in crescita del 6,7% rispetto al 2020, ma ancora in calo del 10% in raffronto al 2019.

«La fotografia che emerge dalle stime del nostro Ufficio Studi - spiega Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza - è quella di una ripresa nell'acquisto di beni e nella propensione generale alla spesa con le risorse della tredicesima, ma anche della difficoltà di comparti duramente colpiti dalla pandemia, in particolare il turismo, nel ritrovare i livelli di fatturato pre-Covid. La strada da percorrere è ancora lunga...»

La Lombardia sta facendo di tutto per «resistere» in una situazione che in Europa si fa sempre più pesante e che già nelle prossime ore potrebbe veder arrivare i primi pazienti Covid dai Land tedeschi ospitati proprio nelle strutture lombarde che si sono offerte di dare aiuto. Per gli esperti della Regione la strada per far sì che la situazione resti sotto controllo è solo quella di dare una decisa accelerata alla campagna vaccinale prevedendo di passare rapidamente dalle 50mila vaccinazioni quotidiane dei giorni scorsi alle 100mila dopo il ponte dell'Immacolata. Il coordinatore della campagna vaccinale lombarda Guido Bertolaso ha ben chiaro quale sia il piano salva-Natale: «Stiamo lavorando sulla la terza dose per arrivare a 2,5 milioni di iniezioni fino a Natale- ha spiegato due giorni fa durante una forum in Regione- Se ce la facciamo probabilmente riusciremo a passare le Feste sereni». no sforzo massimo che vedrà operativi alcuni nuovi hub vaccinali. Si stanno cercando spazi in stazioni Ferroviarie e metropolitane tra cui Porta Garibaldi, Porta Venezia, Loreto e Cadorna. La campagna si allargherà poi a sei centri commerciali e supermercati ed è già stata annunciata l'adesione di un paio di punti vendita Esselunga.

Non solo. Oggi in prefettura è previsto un vertice per mettere a punto, tra le altre cose, il piano dei controlli che dovrà affiancarsi all'entrata in vigore del super green pass e che riguarda in particolar modo l'uso dei mezzi pubblici, l'afflusso ai servizi e ai locali, e la gestione della movida.

Giro di vite anche sull'uso delle mascherine all'aperto soprattutto in previsione di mercatini e shopping natalizio: «Dopo un week end educativo- ha spiegato il sindaco Sala- ora si passerà alle multe».

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