Un piano per «spostare» la movida

Bando da 380mila euro per organizzare arredi ed eventi in piazza Gae Aulenti e Città di Lombardia

Un piano per «spostare» la movida

Qualcuno l'ha paragonata alla Postadamer Platz di Berlino, la piazza racchiusa dagli edifici del Sony Center, simbolo di musica e divertimento per giovani tedeschi e turisti. Piazza Gae Aulenti, sotto la torre Unicredit e il complesso di grattacieli che stanno dando vita al quartiere Porta Nuova, è diventata da almeno un anno in maniera naturale, senza «spinte» dal Comune, una meta della movida. Si è partiti con una distesa di sedie e un chiosco, più che sufficienti ad attirare comitive di ragazzi e non solo, sono arrivati i concerti, le discoteche «spot» all'aperto. Con un pregio quasi assoluto: ci sono solo uffici e negozi, non esiste la guerra tra popolo della notte e comitati di quartiere, parecchio accesa come si sa alle Colonne di san Lorenzo, lungo i Navigli o all'Arco della pace dove anni fa i residenti sono arrivati ai ricorsi. Per mettere fine al duello tra divertimento e diritto al sonno, Comune e Regione in collaborazione stanno mettendo a punto un piano per concentrare ancora di più su piazza Gae Aulenti e l'Isola la movida, e per promuovere un'altra area «resident free», la piazza Città di Lombardia sotto il grattacielo della Regione, coperta e dunque utilizzabile anche nella brutta stagione, quasi come uno spazio chiuso. Per renderle centri di attrazione la sera, ma non solo, le due istituzioni lanceranno a breve un bando pubblico per trovare un gestore esterno che organizzi gli arredi e il programma di eventi per un anno, a partire dal prossimo dicembre. Spesa complessiva: 380mila euro.

Le proposte, è scritto nelle linee guida votate dalla giunta comunale, dovranno riguardare «tematiche innovative quali food, design, moda, shopping, cultura», per valorizzare le due piazze si potrà pensare ad «arredi ad hoc, segnaletica, totem, illuminazione temporanea».

La piazza sotto il Pirellone bis, riconosce il Comune nelle linee guida, «ricavata nello spazio curvilineo degli edifici è a tutti gli effetti un luogo aperto, di aggregazione e di incontro per definizione, ma è anche dotato di una copertura che le attribuisce quelle caratteristiche di accoglienza e protezione proprie di uno spazio chiuso. Questa sua duplice natura aperta-chiusa la rende un ambiente particolarmente versatile, ideale per eventi di diversa natura, anche perchè non interessata dalla presenza di residenti, attualmente non completamente sfruttata in relazione alle sue possibilità e caratteristiche». Idem, la «vasta piazza Gae Aulenti con le sue nuove architetture, la posizione sopra elevata e la localizzazione al confine tra corso Como e lo storico quartiere Isola può contribuire, se adeguatamente animata e valorizzata, a decongestionare l'area di piazza XXV Aprile e corso Como, caratterizzate da una vivace vita serale e notturna».

Via all'operazione dunque, con la delibera approvata in giunta, entro un paio di settimane potrebbe già essere pubblicato il bando pubblico. Prime «prove generali» ovviamente il 7 dicembre e tutto il periodo delle feste natalizie.

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