Un sudanese di 29 anni è stato arrestato per danneggiamento aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e tentata rapina per un episodio avvenuto sul filobus 90. All'altezza di piazzale Nigra intorno alle 20.30 l'uomo, incensurato e irregolare, alla richiesta di biglietto e documenti, fatta da una squadra di 5 controllori, non li ha mostrati e si è rifiutato di scendere. È scattata così la chiamata ai vigilantes, che in 4 sono arrivati sul mezzo facendo scendere i passeggeri e il tranviere. Alla nuova richiesta di abbandonare il filobus il sudanese ha preso un ceppo fermaruota e lo ha scagliato prima contro la porta posteriore, rompendo il vetro, quindi si è rivolto contro i quattro uomini della security. Sono poi arrivati i carabinieri e la sua furia è continuata anche contro di loro: poco dopo però è stato immobilizzato. I quattro uomini dell'Atm sono stati portati agli ospedali Fatebenefratelli e Niguarda: uno ha subito una frattura ad un dito e una contusione con una prognosi di 25 giorni; un altro ha avuto un trauma cranico con una prognosi di 5 giorni; al terzo è stata diagnosticata una distrazione alla mano per 3 giorni di prognosi; mentre al quarto una contusione sempre alla mano che guarirà in 5 giorni. Anche un carabiniere è rimasto ferito e guarirà in una settimana. Ormai è allarme sulle filovie, soprattutto nelle ore notturne. Allarme e polemiche per una situazione di insicurezza diffusa sulle circolari 90 e 91. «Il tema della sicurezza è già stato oggetto, la settimana scorsa, di un incontro tra l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza e il direttore generale di Atm per rafforzare la sinergia tra la società partecipata, la Polizia Locale e le forze dell'ordine - spiega il Comune -. L'ipotesi prospettata dall'assessorato è quella di una presenza notturna costante della Security di Atm con un raccordo diretto con la Polizia Locale e le altre forze dell'ordine».
Ma l'opposizione attacca: ««Mentre l'assessore alla sicurezza Carmela Rozza promuove decisivi incontri con l'Atm, ieri sera a bordo del filobus della linea 90 quattro vigilantes e un carabiniere sono stati aggrediti e feriti da uno dei tanti passeggeri che viaggiano a scrocco - spiega Mariastella Gelmini coordinatrice lombarda di Forza Italia - Forse è giunto il momento di prendere provvedimenti forti e assicurare a chi usa i mezzi pubblici di non finire nel tritacarne degli abusivi. La linea 90/91 rappresenta un rischio, tutti i giorni, per chi viaggia e per chi lavora. Basta far finta di niente».
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