Trecentosei metri quadri dotati di prestigiosa terrazza con affaccio su piazza Duomo. Piano quarto. Base d'asta: 140.760 euro all'anno, poco più di undicimila al mese. Ammessi uffici e attività commerciali, astenersi attività esclusivamente di ristorazione. Il Comune prosegue nella valorizzazione della Galleria e questa volta lancia quattro bandi per spazi con vista cattedrale che erano occupati fino a poco tempo fa da associazioni, uffici comunali o dall'ex assessorato all'Ambiente di Maurizio Cadeo. La chiamano «rivoluzione verticale», si traduce con il mettere a frutto i piani alti che possono rendere molto alle casse del Comune. Le quattro gare separate possono valere complessivamente almeno 754.380 euro. Per 285 metri quadri distribuiti tra il quarto piano e ammezzato con affaccio sulla piazza la richiesta minima è di 119.700 euro (chi partecipa deve versare una cauzione di 11mila euro). La base d'asta per aggiudicarsi 392 metri quadri al primo piano (si tratta di più spazi attualmente separati ma collegabili) è di 164.640 euro, mentre la bellezza di 784 metri quadrati al terzo piano (con ingresso da piazza Duomo 19/21 o da via Silvio Pellico 1), anche in questo caso spazi diversi che possono diventare un tutt'uno, la base è di 329.280 euro, circa 27mila al mese. Che sembreranno pochi probabilmente tra qualche anno: il canone sarà adeguato alla variazione Istat ma la concessione dura diciotto anni. Il presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo, esponente della sinistra radicale, aveva sollecitato settimane fa l'assessore al Demanio Lucia Castellano a presentare una strategia complessiva sulla Galleria. Perchè «cifre che nell'immediato possono apparire congrue rischiano di scatenare tra qualche anno polemiche su una nuova affittopoli. Invece di lanciare gare per singole unità, se si affittano spazi in blocco e con il piano terra possiamo richiedere cifre maggiori». In soldoni, la recente gara per gli spazi sopra Luois Vuitton hanno avuto l'unica offerta di Louis Vuitton, abbastanza scontato. Ma piano terra e piano superiore affittati in blocco evidentemente avrebbero avuto un prezzo di partenza maggiore.
Il piano ai consiglieri non è arrivato, ma sono già partite le nuove gare. E sono già state fissate le date per i sopralluoghi, dal 4 al 19 febbraio a seconda dei lotti. I plichi con le offerte dovranno arrivare al Comune entro e non oltre le ore 12 dell'11 marzo, uno stesso soggetto può presentare l'offerta per tutti e quattro «purchè con domande distinte e separate».
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