Una levata di scudi per difendere l'A.C. Bruzzano. Una delle tante squadre di calcio giovanile della periferia. Forza Italia aveva annunciato una conferenza stampa per impedire lo sgombero previsto per ieri pomeriggio, ma il Comune ha deciso di anticiparlo. E così all'ora di pranzo l'associazione sportiva non aveva più il campo di via Comasina. Una vicenda che ha scatenato le ire del centrodestra: il ricorso presentato contro la revoca della convenzione non aveva ancora concluso tutto il suo iter. Appena il Tar, la cui decisione sarebbe stata contestata a breve davanti al Consiglio di Stato, ha rigettato l'opposizione all'iniziativa di Palazzo Marino è partito lo sgombero. Contestata la mancanza di un progetto di adeguamento delle tribune. «Assolutamente vergognoso l'atteggiamento del Comune – attacca Giulio Gallera, coordinatore di Fi – che mentre tollera le occupazione dei centri sociali, non ha esitato a sgombrare un'associazione calcistica per problemi di carattere burocratico. Abbiamo assistito a un gesto allucinante perché è stato impedito al Bruzzano di esporre le proprie ragioni anche dinnanzi alla stampa. E questo nonostante l'attività anche di grande valore sociale visto che l'associazione accoglie oltre 250 ragazzi e copre le spese di circa il 60 per cento degli iscritti che non riescono a far fronte alle rette». Per il consigliere azzurro Alan Rizzi «quello che appare strano è come sia possibile che un centro sportivo non sia in ordine dal punto di vista strutturale per l'associazione Bruzzano e invece diventa disponibile e utilizzabile fin da subito per un'altra associazione che tra l'altro lo utilizzerà solo per pochi mesi». Per Silvia Sardone «un altro sfregio alle periferie di questa giunta di radical chic che non sa cosa sia la vita al di fuori della cerchia dei Navigli».
«Il Comune parla di inadempienze, ma si tratta di problemi burocratici che si sarebbero potuti sanare con la collaborazione degli uffici comunali – ha spiegato Raffaele Todaro, consigliere di Fi in Zona 9 – La giunta ha approfittato della pausa estiva per mettere in atto lo sgombero. Una procedura che non viene utilizzata per allontanare i rom che delinquono e bivaccano proprio alle spalle dello stesso campo sportivo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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