Di fronte al vergognoso silenzio di una sinistra ancora una volta patria di cattivi maestri accecati da un'ideologia incapace anche di condannare il vile pestaggio di venti contro uno e pure inerme, arriva solo nella tarda serata di ieri la «solidarietà allo studente» del sindaco Giuliano Pisapia e l'invito a respingere «con forza ogni tentativo di accendere focolai di intimidazione e violenza». Parole che non bastano al vice presidente del consiglio comunale Riccardo De Corato che lunedì presenterà un'interrogazione: «Se il sindaco intende proteggere le frange estremiste in ateneo, lo dica. Se invece concorda sul fatto che la Statale stia diventando una zona fuori controllo in mano ai violenti, allora dimostri la sua preoccupazione parlando ai milanesi e prendendo provvedimenti». Perché «qui siamo di fronte a fatti gravissimi, sfociati quasi nell'omicidio, non possono essere trattati come scaramucce tra studenti». L'assessore leghista alla Sicurezza della Provincia Stefano Bolognini, invece, chiede «cosa hanno da dire adesso gli esponenti di Sel e alcuni membri della giunta Pisapia che a ogni occasione sono pronti a difendere gli antagonisti. Questo pestaggio dimostra che nei centri sociali viene fomentata la violenza». Mentre secondo l'assessore regionale Viviana Beccalossi (Fratelli d'Italia) «la notizia che uno dei due arrestati sia già imputato a Torino nel processo no Tav fa venire alla mente l'allarme lanciato dal procuratore capo di Torino Gian Carlo Caselli che chiedeva alla politica di non sottovalutare i gravi fatti che si continuano a verificare». E aggiunge che «tutti, a partire dalla politica, devono alzare il livello di guardia verso fenomeni che apparentemente si celano dietro proteste e iniziative di popolo ma che, in certi casi, nascondono invece estremismi e violenze purtroppo sottovalutati o peggio giustificati proprio da alcuni esponenti politici».
Per l'ex ministro Giorgia Meloni «è intollerabile che ancora oggi ci siano atenei ostaggio di dinosauri minus sapiens che non hanno nulla a che fare con la politica, Fratelli d'Italia presenterà un'interrogazione parlamentare per capire cosa stiano facendo al riguardo le autorità accademiche, le forze dell'ordine: è una situazione insopportabile e ci aspettiamo un intervento fermo e deciso. Ci chiediamo come sia possibile che alcune università siano delle zone franche nelle quali è consentito delinquere a frange violente e antagoniste».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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