Pisapia, l'addio agli Ambrogini

Come sindaco oggi Giuliano Pisapia consegnerà per l'ultima volta le 37 Civiche Benemerenze del Comune di Milano, più note come «Ambrogini», nella tradizionale cerimonia pubblica, in programma alle 10.30 al Teatro Dal Verme, in via San Giovanni sul Muro 2. Queste le Medaglie d'Oro alla Memoria: l'imprenditore Dino Abbascià e Italo Siena, medico dei migranti e fondatore del Naga. Le Medaglie d'Oro saranno conferite all'avvocato Annamaria Bernardini De Pace; il decano e figura chiave del cantiere di Expo Romano Bignozzi; l'Étoile della Scala Roberto Bolle; lo chef Giacomo Bulleri; la poetessa Maddalena Capalbi; il neurologo Giancarlo Comi; la gloria del ciclismo Domenico De Lillo; il capotreno aggredito con il machete sul passante Carlo Di Napoli e il suo collega Riccardo Magagnin; il giornalista e scrittore Massimo Fini; il dirigente della squadra mobile Alessandro Giuliano; il responsabile dell'unità operativa di medicina generale del Polo Capitanio dell'Istituto Auxologico Italiano Giorgio Lambertenghi Deliliers; la cantante Mina; l'ideatrice del ristorante «in Galera» del carcere di Bollate Silvia Polleri; il direttore del refettorio ambrosiano della caritas e parroco di Greco don Giuliano Savina; la docente e presidente del comitato scientifico per Expo del Comune di Milano Claudia Sorlini. Gli attestati di Civica Benemerenza andranno all'Associazione genitori e persone con sindrome di Down onlus; all'Aivis (Associazione italiana vittime e infortuni della strada onlus); all'Ambulatorio di prevenzione e cura delle malattie metaboliche dell'osso dell'ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano.

Quindi toccherà all'Associazione alfabeti onlus; a Make a Wish, l'organizzazione no profit che realizza i desideri di bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni colpiti da malattie che mettono a rischio la loro sopravvivenza; all' Associazione provinciale di Milano Monza e Brianza Cna; all'Associazione Santa Marta per l'accoglienza e il cerimoniale; al commissariato di polizia di Quarto Oggiaro diretto da Antonio D'Urso; alla Cooperativa sociale Comin; alla Cooperativa sociale comunità del Giambellino; alla Cooperativa sociale Diapason onlus; alla Fondazione culturale Ambrosianeum; al bar « Il Camparino»; alla giornalista Rosanna Marani; al Milano Film Festival; al Niguarda Transplant Center; al ristorante «Il Baretto»; alla rivista «Musica Jazz»; al teatro del Buratto e, infine, ai volontari di Expo Milano 2015.