Pisapia ora esagera: «Lombardia a piedi»

Pisapia ora esagera: «Lombardia a piedi»

«Vedo e sento tanta gioia». Il sindaco Giuliano Pisapia, in giro per Milano durante la domenica a piedi, è entusiasta della risposta dei milanesi, che hanno affollato piazze, musei e piscine.
E confessa il suo sogno: estendere la DomenicAspasso a tutta la Lombardia. «L’iniziativa è da ripetere, non emergenziale ma programmata con altri Comuni attorno a Milano che spero siano sempre di più. Spero in futuro che potrà essere un giorno speciale per tutta la Lombardia». Sì ma per essere estesa a tutta la regione, la domenica a piedi deve essere perfezionata. Farla coincidere con il Giro d’Italia (che pur essendo a serpentina e non a circuito chiuso ha bloccato tutto il centro) non è stato il massimo. A subire il contraccolpo sono stati soprattutto gli anziani e le famiglie coi passeggini: cioè tutti quelli che non hanno potuto utilizzare la bici per spostarsi ma si sono affidati ai mezzi pubblici. Tra linee e percorsi deviati, in parecchi si sono trovati ad aspettare a vuoto alla fermata. «Ancora una volta - commenta il consigliere del Pdl Fabrizio De Pasquale - non esiste una vera regia della mobilità. Dopo il caso della linea 5 del metrò, temiamo seriamente per la gestione del flusso di pellegrini attesi nel prossimo fine settimana». In 3mila hanno utilizzato le bici a noleggio e il traffico in metrò è raddoppiato. È lo stesso Pisapia a riconoscere che qualche problemino c’è stato ma liquida la questione con la sana filosofia del peace and love: «Chi ha subito disagi, spero possa comprendere che finalmente vale la pena di sopportarli se ciò dà alla città una prospettiva completamente diversa di felicità e gioia, di conoscenza di posti bellissimi molto spesso non conosciuti dai milanesi».
A causa del Giro, delle strade chiuse e dei percorsi deviati, i vigili si sono concentrati soprattutto attorno alla pista, chiudendo un occhio sulle multe: 310 quelle staccate dalle 10 alle 18. La Polizia Locale ha schierato oltre 400 uomini in più in strada: 160 uomini a controllo dei blocchi (con 1.150 veicoli controllati e 310 multe) e, solo per il Giro d’Italia, 250 agenti e 20 motociclisti. Tra le iniziative che hanno riscosso maggior successo c’è il parco gioco realizzato nel cortile di Palazzo Marino. Ben tremila i bambini che si sono fatti accompagnare nella sede principale del Comune e che sono stati intrattenuti con angolo tatuaggi e trucchi, macchinine con i pedali, percorso con birilli e con la merenda a metà pomeriggio. Centinaia di affluenze nei musei civici e nelle piscine comunali con ingresso gratuito. A riscuotere grande successo anche le dimostrazioni degli sport meno conosciuti: primo fra tutti il parkour in largo Marinai d’Italia che ha lasciato i milanesi senza parole di fronte ai salti coreografici dei nuovi acrobati di strada. Tanti, soprattutto i bambini, hanno optato per le lezioni di baseball al Vigorelli assieme a Faso, il bassista di Elio e le storie tese.

Alla giornata di sport ha preso parte anche l’assessore al tempo Libero Chiara Bisconti: «Credo che la cosa più bella di una giornata come questa sia percorrere la città con calma e nel silenzio - commenta - Milano mi sembra bellissima così e, dopo l’estate, penseremo a organizzare nuove domeniche senz’auto».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica