Cronaca locale

Podestà sceglie la scissione ma il gruppo si divide in tre

Forza Italia, il Nuovo centrodestra o anche una terza via, una lista civica in vista delle amministrative del maggio 2014 che si prepara a costituire un proprio gruppo a Palazzo Isimbardi. C'è persino chi sogna di mantenere in vita il gruppo del Pdl. È piuttosto complessa la situazione politica del centrodestra in Provincia. E anche la decisione di Guido Podestà di aderire al partito degli alfaniani non sembra semplificare il quadro. Abbondano gli indecisi. Condizione non gradita in viale Monza. Dice il coordinatore regionale, Mario Mantovani: «Questa lunga riflessione dei consiglieri provinciali mette in discussione la loro lealtà politica. Mi auguro che non vi siano ragioni slegate dagli ideali del movimento».
Un primo momento di chiarezza è atteso per domani, quando si riunirà il consiglio provinciale. In quest'occasione si parlerà della nascita dei nuovi gruppi. I quindici consiglieri che fanno parte del gruppo Pdl- Forza Italia saranno chiamati a decidere da che parte stare. Con la rinata Forza Italia o con il Nuovo centrodestra?
Qualche certezza. Rimangono in Forza Italia Bruno Dapei, presidente del consiglio provinciale e azzurro della primissima ora, e il sindaco di Assago, Graziano Musella. Ci sono poi altri consiglieri in attesa di decidere o di prendere posizione pubblicamente.
Un gruppetto ha preso apertamente posizione in favore di Angelino Alfano. Si sono dichiarati il capogruppo, Giuseppe Marzullo, uomo vicino ai Colucci, che hanno aderito al Ncd, e Marco Martino, consigliere vicino all'area di Comunione e liberazione. Tra gli alfaniani entrerà anche Nicola Mardegan, ex Fratelli d'Italia. Farebbe parte del gruppo del Nuovo centrodestra anche Paolo Gatti, che in passato ha lavorato con l'ex assessore Carlo Masseroli.
C'è poi il gruppo che sta meditando di non entrare né da una parte né dall'altra e di costituire una sorta di lista civica. Li guida Pietro Accame, direttore della Fondazione Stelline, tra i consiglieri provinciali storici: eletto con la presidente della Provincia, Ombretta Colli, ha sempre fatto parte del Pdl. «Siamo cinque o sei consiglieri - spiega Accame -. Noi non siamo alla Camera e ci sentiamo espressione di un contesto territoriale. Pensiamo di candidarci con una lista civica di area moderata e ispirazione popolare e europea».
Un'ulteriore variante è quella di Francesco Esposito, vicecapogruppo, che ha votato la mozione Berlusconi, ma ha fatto ventilare la possibilità di mantenere in vita il gruppo del Pdl.
Il tema si pone anche per gli assessori, che a differenza dei consiglieri, sono in larga maggioranza orientati ad entrare nel partito di Alfano e Lupi. Aderisce a Forza Italia Silvia Garnero, nipote di Daniela Santanché. Sembra invece intenzionata a collocarsi nel Nuovo centrodestra anche Cristina Stancari. Nell'area anche Paolo Del Nero, vicino a Cl, e il colucciano Roberto Cassago. Maurizio Cozzi è uomo di fiducia di Podestà. Franco De Angelis fa parte del Pri.
Le sorprese sono sempre possibili, come dimostrano altri movimenti in corso.

A sorpresa arriva la decisione di Mario Sala, ex consigliere regionale, vicino a Mario Mauro, recordman di preferenze di Comunione e liberazione e responsabile di Rete Italia, di aderire a Forza Italia.

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