Il Politecnico produce liquido igienizzante. E dalla Cina arriva un cargo di mascherine

Sala: "Andranno a medici, personale e persone fragili". Anche l'Inter dona

Il Politecnico produce liquido igienizzante. E dalla Cina arriva un cargo di mascherine

Un primo cargo di mascherine dalla Cina e un liquido igienizzante prodotto dal Politecnico di Milano. Sono due buone notizie per il Comune che soffre (come tutta a città) della carenza di materiali di protezione dal contagio. Il sindaco Beppe Sala ha riferito ieri nel suo collegamento Facebook quotidiano con i cittadini che «Milano ha da sempre intrattenuto ottimi rapporti con le principali città cinesi e nei giorni scorsi ho fatto diverse telefonate per cercare mascherine di protezione. E ieri è arrivato un primo cargo all'aeroporto di Malpensa». Sono tutte contenute, come mostra in video, in buste prodotte da 3M, «ringrazio tra l'altro l'Ufficio delle Dogane - aggiunge Sala - perchè ha sdoganato molto velocemente il cargo e molto rapidamente le ha messe nelle nostre mani». Il Comune ora le distribuirà in primis «ai medici di base e al nostro personale che deve continuare a lavorare per la città e per voi». Saranno messe a disposizione anche «degli ospedali, però dai programmi di consegna dovremmo continuare a riceverne alcune centinaia di migliaia e conto di metterne a disposizione anche dei cittadini, iniziando dalle fasce più deboli e dagli anziani».

La seconda buona nuova ai tempi del virus è la produzione di «oro bianco» da parte del Politecnico, così viene definito ormai l'introvabile liquido igienizzante. Anche in questo caso, Sala mostra a chi lo segue su Facebook un contenitore con il logo dell'ateneo. Spiega che il Comune lo distribuirà «nei centri dove c'è più rischio di contagio e dove il volontariato sociale è ancora attivo, ringrazio anche loro». Riferendosi ancora ai dati del giorno prima, 641 mentre a ieri erano 771, il sindaco fa presente che dai numeri dei contagiati «che saranno anche di pi perchè ci sono anche degli asintomatici, si legge che ad oggi il virus non ha sfondato a Milano, dobbiamo continuare a stare a casa». E a proposito di mascherine, il governatore Attilio Fontana ha ringraziato ieri «ancora una volta coloro che stanno aiutando con azioni concrete la Regione. Il popolo della solidarietà a livello nazionale e internazionale è davvero vastissimo e ci dà ulteriore forza per andare avanti con la massima determinazione nella battaglia contro il virus».

Un grazie particolare lo rivolge all'Inter, visto che il presidente Zhang ha comunicato di aver messo a disposizione dell'Ospedale di Bergamo 65mila mascherine e 21.600 a a quello di Lodi. «Azioni utili e importanti - rimarca Fontana - per chi, in prima linea, da giorni fa turni massacranti per fronteggiare l'emergenza».

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