Cronaca locale

Politici, attori e poche provocazioni Stile «milanese», domina il velluto

Il bon ton mette d'accordo tutti. Stonano D'Agostino in kimono, Patty Smith col cappello e la «solita» Dvora Ancona

Paola Fucilieri

Da una parte Roma, con la politica e le figure istituzionali che contano, il cinema più giovane e lo spettacolo intrigante; dall'altra la milanesità di alto livello, quella che sa intrecciare lo stile con l'audacia come in una corona di fiori e non delude mai, mista a una serie di personaggi vecchi e nuovi che alla Prima ci sanno stare.

Molto bon ton, tanto nero e blu, velluto liscio a profusione e sporadiche provocazioni (vedere alla voce Dvora Ancona, chirurga in bianco con led). La «Tosca» ha fatto centro e quest'anno sull'eleganza ha messo d'accordo tutti. Anche chi alla Prima ci deve essere per forza, sempre e comunque solo per ammiccare di continuo ai flash e alle telecamere. Elegantissimi quindi i signori, anche se per loro, con uno smoking di qualità, è sempre più facile non rischiare: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini (con la moglie Michela Di Biase in blu lungo Armani Privé), il ministro allo Sport Vincenzo Spadafora, Angelino Alfano e signora, il direttore della Rai Marcello Foa con la moglie, gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana (tante le signore, soprattutto straniere, che hanno scelto i loro abiti per la Prima), il procuratore capo di Milano Francesco Greco, Fedele Confalonieri, il ballerino Roberto Bolle, i giornalisti Bruno Vespa e il decisamente più originale Roberto D'Agostino, in kimono.

Tra gli attori, presente parte del cast della serie «Romanzo criminale» con Francesco Montanari (Libano) e il «Dandy» Claudio Santamaria (accompagnato dalla moglie Francesca Barra in tulle blu e nero Armani Privé, nella foto). Con loro anche Vittoria Puccini in monospalla di velluto nero Etro. Lo stilista milanese dei tessuti preziosi e colorati ha vestito di velluto francese anche la cantante Elodie, con giacca rosa antico e il rapper Marracash, che indossava un tuxedo damascato nero: i due si tenevano per mano (nella foto).

Hanno scelto un Valentino vintage di chiffon nero Giovanna Salza, moglie di Corrado Passera e un Valentino di seta con sfondo nero e papaveri e cintura stretta in vita Emma Marcegaglia.

La «scuderia» di Lella Curiel ha mantenuto alta la sua fama: oltre alla figlia Gigliola, hanno indossato abiti dell'archivio privato della stilista Laura Morino Teso, in bianco attillato e sontuoso e, unica in verde, con un abito stretto in vita e largo con stampa a foglie, Alessandra Artom.

Armani Privé era anche la mise della compagna del sindaco Beppe Sala, Chiara Bazoli, che quest'anno ha tradito il «suo» Alessandro Dell'Acqua per un abito lungo di velluto sottile nero, con corpetto impreziosito da punte dorate e con spalle scoperte. Il Maestro della moda italiana ha firmato anche la tuta di velluto di Evelina Christillin, della sportivissima Patty Smith (con cappello-bombetta, nella foto) e della senatrice Liliana Segre. Infine ripetuta passerella per il console generale degli Emirati Arabi, Abdalla Al Shamsi, che indossava una tunica e un copricapo tradizionali arricchiti da alcuni dettagli, accompagnato dalla stilista Angela Bellomo, anche lei in bianco lungo.

Proprio come l'étoile Carla Fracci.

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