Un parco di trentamila metri quadrati tra viale Umbria, via Monte Ortigara e via Cervignano e un altro, da diecimila metri quadri, a est di via Cervignano, l'area su cui si affacciano gli unici appartamenti già abitati. Oltre 580 alberi divisi tra le due aree. Dopo anni di stop sono finalmente ripartiti i lavori nell'area di Porta Vittoria e la nuova proprietà, a fianco dell'assessore all'Urbanistica del Comune Pierfrancesco Maran, ha presentato ufficialmente ieri al pubblico (alla Palazzina Liberty) il progetto di rilancio sottolineando l'aspetto green. Un passo indietro. Dopo anni di stop and go dei cantieri, nel 2016 il tribunale di Milano ha decretato il fallimento della Porta Vittoria spa e i curatori hanno avviato un dialogo con Progetto Vittoria Real Estate spa, riferibile a York Capital. In attesa che sia formalizzato il trasferimento del complesso immobiliare i curatori hanno incaricato l'impresa di riprendere i lavori di bonifica per realizzare il parco da 30mila metri quadri. Ad oggi la parte residenziale è quasi finita, è stato completato il supermercato Esselunga, un parcheggio e l'intera rete stradale. Il complesso residenziale prevede 27mila mq di residenze, aree commerciali per 8.850 mq, albergo (15.350 mq) , fitness (1.800 mq). Solo una volta completato il parco pubblico l'operatore potrà avviare la commercializzazione del primo lotto di alloggi. Sarà inoltre realizzata la seconda area a parco dove è prevista anche la realizzazione di impianti sportivi. Nel primo lotto la bonifica è stata già completata e nel secondo ripartirà a gennaio. I lavori veri e propri per il parco più grande scatteranno in primavera. I rendering del parco di Porta Vittoria sono stati presentati ieri al pubblico per la prima volta e portano la firma dell'architetto Fabio Nonis. Si tratta di progetti che hanno già ottenuto il via libera dalla giunta. Sul lato impianti sportivi invece non c'è ancora ad oggi un progetto definitivo, il Comune vuole concordare il piano sentendo il Municipio e reperire operatori per la gestione.
Lo sviluppo dell'area confluirà in un fondo, denominato Niche, creato e gestito dal gruppo Prelios. Il direttore generale della sgr Andrea Cornetti ieri a margine dell'evento ha sottolineato che Porta Vittoria «è un importante progetto di sviluppo e la sua prosecuzione consentirà di sanare una profonda ferita della città. Sarà restituita a Milano un'area di grande rilievo, reintegrandola nel tessuto urbano. Verranno riavviate tutte le procedure del progetto, solo in parte già realizzato, affinché il Fondo Niche possa riprendere i lavori».
Maran afferma che è «la più grande area incompiuta di questo quadrante della città, ora finalmente passera tra quelle che si sono riattivate negli ultimi mesi, dalla Goccia in Bovisa al quartiere Adriano. L'intervento riprenderà nel 2019 a partire dai 40mila metri quadrati totali di parco in continuità con largo Marinai d'Italia».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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