Mimmo di Marzio
Dal mondo del food una notizia buona e una cattiva. Quella buona è che Iyo, l'unico brand di ristorazione etnica stellato, ha appena inaugurato un grande progetto di consegna a domicilio per le cene milanesi high level. Quella cattiva è che la cara vecchia cucina, anche negli appartamenti italiani, è un luogo destinato a tramontare. Ne è convinto Claudio Liu, il patron del ristorante giapponese top in città, che quest'estate ha inaugurato Aji, primo takeaway e delivery di sola cucina orientale gourmet. «Prima di buttarmi in questa nuova avventura, ho scandagliato a fondo il settore della ristorazione a domicilio e ho constatato come l'Italia, Milano compresa, sia ancora molto in ritardo» dice Liu, intraprendente figlio d'arte di soli 35 anni, che con i fratelli Giulia e Marc ha negli ultimi anni rivoluzionato la ristorazione orientale a Milano. In via Piero della Francesca 17, a pochi passi dal blasonato ristorante Iyo, Claudio ha dato vita al progetto «Aji», termine che in giapponese significa piacere, gusto e sapore. Aji si presenta come un elegante bistrot con grande cucina a vista ma, a parte il «social table» di 12 posti che permette di degustare in loco piatti semplici e raffinati firmati dallo chef Lin Yin Lu, si tratta del quartier generale di un progetto innovativo per la cucina a domicilio. Una brigata di 14 elementi, celle refrigerate di alta tecnologia ma soprattutto un s0ofisticato sistema informatico di prenotazione, sono gli ingredienti del primo concetto di alta ristorazione orientale destinato a tutta la città all'interno dei bastioni. A garantire la qualità dell'iniziativa è Claudio Liu, che firma il progetto nel segno di Iyo, primo ristorante giapponese impalmato dalla guida Michelin. Ma, più dei titoli, a ispirarlo è un'idea che viaggia sulla scia delle nuove tendenze internazionali legate al food. «Milano è lo specchio dell'Italia che guarda al futuro e la ristorazione a domicilio ogni anno migliora di qualità con richieste cresciute del 30 per cento. A Milano, come a Londra e a New York, i giovani cucinano sempre meno e il domani è in un servizio efficiente che garantisca alta qualità e freschezza». Il formato «fusion», vale a dire un'offerta di ricette di ristorazione orientale con influenze occidentali nelle materie prime, è la risposta più attesa dal pubblico dei giovani ma non solo.
A completare il progetto di Liu, un packaging disegnato ad hoc dallo studio Cacao Design che costituisce la veste delle ricette japanese style, a cominciare dalla soya prodotta in loco e confezionata in contenitori che ricordano le storiche buste del latte italiano. Chicca finale, un menù a fumetti con i piatti disegnati da un famoso autore di manga giapponesi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.