Nelle immagine delle tv a circuito chiuso del «Monzino» si vede un signore di mezza età camminare lungo il corridoio, entrare in una stanza per poi uscirne poco dopo, infilando qualcosa in tasca. Quello che non si vede è lepilogo: Alfredo Pano, comandante della stazione dei carabinieri Vittoria Romana, mettergli le manette. Il ladruncolo, Carmine Perna, pregiudicato di 65 anni, aveva decisamente esagerato infilando da dicembre almeno una decina di colpi. Razziando denaro, telefoni, pc e carte di credito dalle camere momentaneamente vuote. I carabinieri alla fine hanno iniziato a montare la guardia al monitor, sapendo che prima dopo si sarebbe fatto vivo. Infatti laltra mattina in corrispondenza con lorario delle visite parenti, luomo si è intrufolato al Monzino è salito al «solventi» e ha iniziato a cercare una camera vuota.
Ora i carabinieri stanno interpellando caserme e commissariati per capire se luomo, come sembra, vivesse di furti e abbia esteso le sue «visite parenti» anche ad altri ospedali.
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