Milano è la prima grande città italiana a predisporre un Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche (Peba). La Giunta comunale ha deciso ieri tutte le attività utili all'adozione del Piano, per rendere edifici e luoghi pubblici sempre più accessibili ai disabili, anche in vista di Expo. Tra le azioni da realizzare anche la «mappatura» della città: entro un anno il Comune farà il censimento delle barriere presenti in edifici comunali, scuole, strade, fermate di tram e metrò. Il piano sarà costruito con le associazioni. Oltre 16 milioni di opere sono già previste per il 2014. Allo studio una app per promuovere percorsi senza barriere, all'iniziativa sta lavorando l'assessore al Welfare Piefrancesco Majorino. Un sistema per far conoscere e rendere maggiormente fruibile la città con i percorsi e l'offerta culturale, turistica, commerciale accessibile a tutti».
Sul tema disabili il Comune ha già previsto l'introduzione nel bilancio 2014 di 6,5 milioni di euro per l'abbattimento di barriere in edifici pubblici e scuole e per l'adeguamento delle fermate Atm, oltre agli appalti per ulteriori 2 milioni di euro per l'eliminazione delle barriere stradali. Già stanziati anche 8 milioni per la realizzazione di otto nuovi ascensori in metropolitana e la manutenzione straordinaria di scale mobili e ascensori in oltre 60 fermate.
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