Chiara Campo
Il suo numero due per dieci anni lo ha quasi doppiato. Un risultato sotto le attese quello dell'ex sindaco Gabriele Albertini, che guidava la lista civica «Io corro per Milano» e si è fermato a 1.376 preferenze contro le 2.362 del suo ex vice a Palazzo Marino Riccardo De Corato, capolista Fdi. Un risultato non brillante anche per l'ex ministro Maurizio Lupi, che a capo di «Milano Popolare» ha incassato 1.525 voti ed è stato superato dal 32enne consigliere uscente Matteo Forte (per lui 2.290). Il leader della Lega Matteo Salvini è il secondo in assoluto più votato alle Comunali, superato solo dalla capolista Fi Mariastella Gelmini (11.990 preferenze) e davanti per 443 voti al l'assessore Pierfrancesco Majorino che guidava la lista Pd e lo ha attaccato quasi ogni giorni di campagna elettorale. Ma è una festa a metà: Salvini ha chiuso con 8.025 schede, nel 2011 ne aveva conquistate quasi mille in più (8.913). Non sono andati forte l'autista storico di Bossi, Pino Babbini (74 voti) e quello prima del senatur e poi di Salvini, Aurelio Locatelli (14). Nella lista civica arrivano a 106 voti Stefano Zecchi, a 67 l'ex sovrintendente Alberto Artioli, a 28 l'ex provveditore Francesco De Sanctis.
Sul fronte del centrosinistra, il direttore del Museo della Scienza Fiorenzo Galli non ha brillato (637 voti) come capolista di z«Noi, Milano» la civica di Beppe Sala, flop anche per Daria Colombo, «lady Vecchioni», capolista di SinistraxMilano ma certamente fuori dall'aula (821 voti).
Scarse le performance dell'assessore al Commercio Franco D'Alfonso (717), l'ex vicesindaco Mariagrazia Guida (265), il capolista Idv Ivan Rota (67). Dichiara chiusa la sua attività politia («ho perso e male») il Pd Roberto Caputo (354 voti).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.