Quando alla Bicocca la Montalcini disse: «Mi avete fatto il necrologio da viva»

Si è spenta ieri all'età 103 anni Rita Levi Montalcini.Nel gennaio del 2008 ottenne la laurea honoris causa dall'università Bicocca in biotecnologie industriali. Un appuntamento a cui brillò per umorismo. E così dopo aver ascoltato le motivazioni della laurea, che avevano ripercorso tutti i successi della sua carriera, ringraziò felice di aver ascoltato ancora viva «il necrologio».
Ma usò l'understatement anche per dire che i suoi risultati non erano arrivati solo per la sua intelligenza, che definì «mediocre», ma per l'impegno e l'ottimismo che aveva sempre messo in ogni cosa che faceva. Impegno e ottimismo sono le due parole che Rita Levi Montalcini ha ripetuto più spesso ai ragazzi nella sua lectio magistralis tenuta all'Università raccontando in parte la sua vita la sua vita, citando l'amico Primo Levi quando parlava della felicità del lavoro, e ribadendo il bisogno di tenere in Italia, lei che dovette emigrare negli Stati Uniti, i cervelli, quel «capitale umano che è equamente distribuito fra uomini e donne», anche se un tempo non lo si pensava.

«Le donne - aveva aggiunto - hanno uguali possibilità, ma ci mettono più impegno, sono più affamate perchè per secoli sono state private della possibilità di usare il cervello». All'università di Milano Bicocca nel 1999 è stato anche aperto un laboratorio di neuroscienze dedicato a Rita Levi Montalcini.

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