Cronaca locale

Quante «Cantine aperte» Degustazioni in vespa

Oggi e domani imprese e laboratori visitabili «Gite» nell'Oltrepò per scoprire i suoi tesori

Camilla Rocca

Porte aperte per il weekend per la più grande festa del vino d'Italia, con oltre 800 cantine in tutta la penisola che promuovono il turismo del vino: la 27esina edizione di «Cantine Aperte» è un momento imperdibile per visitare i luoghi di produzione del vino vicini a casa, a due passi da Milano, ascoltando le storie di bottiglie, territori, famiglie e aziende, per un viaggio di due giorni tra i filari e le botti.

Due modi per organizzare il girocantine nella regione con il contributo del Movimento Turismo del Vino Lombardia: in vespa, nelle colline dell'Oltrepò pavese, cameo della dolce vita italiana o in minibus, in totale relax e sicurezza per la patente. Un'occasione unica per questi sabato e domenica che è iniziato nel 1993: oltre alla possibilità di assaggiare i vini e di acquistarli direttamente in azienda, si visitano le cantine per scoprire i segreti della vinificazione e dell'affinamento. Gli eventi da non perdere? Oggi si terrà la prima edizione della Bike&Wine Zenato Experience, 40 chilometri in bicicletta e 12 chilometri a piedi per scoprire il territorio del basso lago di Garda, tra monumenti storici ed eccellenze enogastronomiche, passando per l'oasi naturalistica del laghetto del Frassino, i vigneti di Lugana, le colline moreniche e antichi borghi.

E domani sempre da Zenato al via le visite in cantina e i laboratori del gusto con l'abbinamento dei vini con le eccellenze locali, dalla Perla del Delta, l'ostrica rosa che cresce nel versante veneto del Delta del Po, ai formaggi affinati. Tenuta Travaglino nell'Oltrepò pavese a Calvignano Castello organizza visite guidate per le famiglie nella cantina per domenica con abbinamento ai prodotti del territorio come il salame d'oca. Alla scoperta dei segreti della rifermentazione in bottiglia in Franciacorta da Ronco Calino ad Andro: degustazione e visita della cantina alle 11 di entrambi di sabato e domenica. Imperdibile anche la visita alla cantina del 1680 all'interno dello storico Palazzo Lana: Berlucchi, dove nacque il Franciacorta, con quattro tipologie di percorsi enologici, dai classici ai moderni, dai «preziosi» agli «esclusivi», a seconda del tipo di esperienza.

Da non perdere anche il sancta sanctorum della cantina: la bottiglia conservata qui che è stata testimone del cambiamento in Franciacorta, datata 1961.

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