Il taglio dei nastri d'inaugurazione è un rito che contempla un'atmosfera gioiosa, di entusiasmo diffuso, con relativo bagno di folla e, magari, qualche presenza istituzionale a suggellare il tutto, come un fiocco di seta colorato legato attorno a un pacco dono. Il «dono» è stata l'apertura ieri mattina della Bit - la Borsa internazionale del turismo a Fieramilanocity e Milano Congressi, al Portello, in cartellone fino a domani. Che, oltre ad avvalersi di tutto questo, è stata esaltata dal contemporaneo svolgimento della Milano Marathon e di Miart, evento di arte contemporanea, che chiude la settimana dell'arte e apre domani a quella del design, con il Salone del mobile. Quindi ieri mattina all'inizio dell'evento presentato dal presidente di Fiera Milano Spa Roberto Rettani e dal presidente di Fondazione Fiera Milano, Giovanni Gorno Tempini, erano ospiti, tra gli altri, il sindaco Beppe Sala presidente della Regione Roberto Maroni, il sottosegretario di Stato al ministero dei Beni culturali e delle Attività culturali e del turismo Dorina Bianchi. Tutti in festa e fieri di questa Milano dove ognuno può attribuirsi meriti e progetti futuri.
«Non esiste un'unica medicina, serve fare bene più cose, guardando sempre lontano - ha spiegato il primo cittadino -. Il processo per la realizzazione di una Milano turistica e internazionale è ancora in corso e sarà lungo e costante. La Bit, che s'inserisce in questo aprile così vivace per la città, rappresenta un tassello fondamentale di questa evoluzione, con il suo afflusso di operatori italiani e stranieri».
I dati sul gradimento di Milano tra i turisti stranieri sono arrivati già alla vigilia della Bit. Secondo la classifica eDreams - il sito di viaggi e turismo, che ha analizzato le prenotazioni di voli e hotel in Italia fatte dall'estero - Milano scala la classifica delle città italiane che i turisti stranieri visiteranno durante le vacanze di Pasqua superando Venezia, la città che, tra gondole e lagune, affascina sempre gli stranieri. Perché, se al primo posto c'è sempre Roma, Milano la segue a brevissima distanza, scavalcando proprio Venezia, fino al 2016 al secondo posto tra le città italiane preferite per un viaggio in primavera.
«Milano si candida a essere capitale d'Europa per tanti suoi primati - ha detto il governatore lombardo rispondendo alle domande dei giornalisti - in quanto si candida ad ospitare l'Agenzia del farmaco, è tra le mete turistiche preferite e a tutti gli effetti è #aplacetobe».
A chi gli domandava se Milano stia vivendo un nuovo «Rinascimento», il presidente Maroni ha risposto che la metropoli lombarda «è crocevia di arte, turismo e design: è la bellezza, la qualità della vita, che non è solo fashion, food, fitness. Ci sono anche dei beni immateriali che portano vantaggi economici».
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