Non hanno nessuna intenzione di smettere la stragrande maggioranza dei fumatori milanesi, che siano adulti o giovani. Nello specifico il 67 per cento dichiara di non aver intenzione di smettere, il 7,8 non lo sa. Il 56 per cento (Indagine Doxa 2017) dei milanesi non fuma, il 25 per cento è un ex fumatore e il 19 per cento fuma. In Italia si contano 12,2 milioni di fumatori, che consumano ogni anno circa 72 miliardi di sigarette. Stando al Rapporto nazionale sul fumo 2018: i fumatori rappresentano il 23 per cento della popolazione, lo 0,7 per cento in più rispetto al 2017. I giovani fumatori abituali sono più che raddoppiati, mentre i consumatori occasionali risultano aumentati del 60 per cento rispetto al 2017.
In occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco 2019, indetta dall'Organizzazione Mondiale della Salute per il 31 maggio, la sezione milanese della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, accende i riflettori sul fenomeno del tabagismo, coinvolgendo i giovani delle scuole e facendo leva sul tema dell'ambiente, oltre che sui danni per la salute. «Il pianeta in fumo: c'è chi dice no» è il titolo dell'iniziativa che coinvolge le scuole primarie e secondarie del milanese. «Credo che sia molto importante portare questo messaggio indispensabile di cultura della salute - spiega l'assessore al Welfare del Comune Pierfrancesco Majorino - e di rispetto dell'ambiente e sono convinto che ci debba essere una nuova generazione che si fa protagonista di una lotta al fumo». Un messaggio importante anche per Marco Alloisio, presidente di Lilt Milano e chirurgo toracico: «Nel mondo sono 7 milioni le morti ogni anno per malattie legate al fumo, 70mila in Italia, circa il 13 per cento dei decessi totali. Ciò che è grave è che aumentano i fumatori giovani: dagli anni '90, in Europa sono cresciuti del 50 per cento». Ecco perchè Lilt ha deciso di coniugare il fumo alla tematica dell'ambiente, tema molto caro negli ultimi anni ai più giovani. L'indagine Doxa mostra che il 92 per cento dei giovani tra i 18 e i 29 anni ha un alto livello di sensibilità per le problematiche ambientali e l'84 per cento è conscio dei danni del fumo all'ambiente, oltre che alla salute. Ecco che Lilt ha messo in campo alcune iniziative, come la campagna «Agenti00sigarette» per le scuole primarie in cui verranno premiati gli elaborati più originali realizzati dai bambini delle quarte sui temi della prevenzione e degli stili di vita salutari. Nelle scuole secondarie si terrà «Un lenzuolo contro il fumo», manifestazione di protesta che coinvolge docenti, studenti, personale e dirigenti scolastici.
Il 31 maggio, invece, negli Spazi prevenzione Lilt verranno offerte visite per la valutazione del rischio polmonare grazie al sostegno di Bcc Milano.
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