Rapinatore cuor di leone chiede scusa e scoppia a piangere

Furto con finale a sorpresa quello avvenuto a Milano la domenica mattina dell'8 maggio. Il ladro compie il blitz ma se ne pente immediatamente e si scusa con le vittime

Rapinatore cuor di leone chiede scusa e scoppia a piangere

Era iniziato tutto come un blitz pericoloso il colpo che un ragazzo italiano di 29 anni, con problemi di tossicodipendenza, aveva organizzato il giorno della festa della mamma a Milano.

Come riporta Milanotoday il ladro è entrato in azione verso le 7 di mattina davanti al bar tabacchi in via Giovanni Pierluigi da Palestrina. In quel momento il proprietario del locale, un giovane di 25 anni, si trovava davanti all'entrata a fumare e chiacchierare con un amico, quando il rapinatore, a volto scoperto, gli ha puntato un coltello intimandolo di consegnargli i soldi. Il titolare, rifiutando la minaccia del malfattore, è stato spintonato all'interno del locale dove il ladro lo ha seguito spostandosi dietro il bancone per rapinare la cassa.

A quel punto il proprietario del bar, riprese le forze, ha afferrato uno sgabello e ha colpito violentemente il 29enne per poi bloccarlo. La reazione del ladro al gesto però è stata del tutto inaspettata. Questo, infatti, è scoppiato in lacrime e sedendosi in uno dei tavoli del locale, ha cominciato a scusarsi con la vittima giustificando il suo gesto a causa dell'abuso di cocaina.

Nel frattempo, i carabinieri allertati dall'amico della vittima, sono arrivati sul posto per fermare il giovane che alla loro vista ha tentato la fuga invano Per lui sono scattate le manette con l'accusa di

tentata rapina aggravata. Portato in caserma il 29enne ha cercato di farsi del male più volte provocandosi delle ferite, tanto che è stato accompagnato al pronto soccorso più vicino per essere medicato.

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