Stefano Giani a pagina 2
Una brutta, bruttissima sorpresa che ha rovinato le vacanze o il rientro a moltissimi milanesi. Nella casella della posta, tra la fine di dicembre e i primi dell'anno, i cittadini hanno trovato centinaia di multe arretrate. Un bel pacco di Natale. Si parla infatti di 390mila verbali tra multe arretrate non pagate e sanzioni. Nel dettaglio: 75mila ingiunzioni di pagamento per sanzioni comminate nell'ultimo trimestre del 2011, 187mila solleciti bonari (lo step precedente la cartella esattoriale) per le multe del 2012 e mai pagate, infine 128mila verbali scattati dai sette autovelox e notificati entro i 90 giorni dall'infrazione. Ce n'è per tutti i gusti insomma. Il problema? In media gli uffici inviano tra i 30 e i 40.000 ingiunzioni di pagamento a trimestre, ma questa volta a palazzo marino non ha fatto i conti bene, anzi non li ha proprio fatti e si è trovato a inviare tutte in una volta - vista la scadenza di fine anno - 390mila multe.
Cosa è successo? Disdetto il contratto con Equitalia, la giunta arancione ha deciso di occuparsi direttamente della riscossione di tasse e tributi, ma i tempi - secondo alcuni - sono stati calcolati male. Decisamente male.
Sono aumentati in un anno del 52,7 per cento i divorzi fra le coppie milanesi. Nel 2014 sono finiti in crisi 2.315 matrimoni rispetto ai 1.516 dell'anno precedente. A sorpresa salgono però le nozze religiose, passate da 995 a 1.022 mentre calano quelle civili. In diminuzione anche nascite e morti. Il cognome più diffuso in città è Hu, espressione di una crescita degli stranieri, che ora contano complessivamente 253mila presenze. Sono i dati diffusi dall'Anagrafe.
Le condizioni di Nicola F., 18 anni, migliorano. Uscito dal coma farmacologico, resta intubato nel suo letto al «San Gerardo» di Monza. Quando si sveglierà, potrà forse chiarire ai carabinieri cosa è successo nella casa di Vimercate, dove è morto il suo amico Michael.
«Tanta gente, finalmente c'è
ottimismo». La sintesi della prima giornata di saldi è di FederModaMilano che in questa prima giornata di ribassi invernali ha riscontrato buoni affari con un aumento delle vendite del quattro per cento rispetto allo scorso anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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