La Regione con chi si difende Avvocato gratis in tribunale

In giunta sì all'unanimità per il fondo destinato alle vittime Già stabilite le regole per poter accedere al patrocinio legale

Il fondo destinato al patrocinio legale in favore di chi è accusato di eccesso colposo in legittima difesa era già previsto nella legge regionale 17, approvata all'unanimità dall'aula consiliare lo scorso giugno. Ieri la giunta regionale, dopo i fatti di Vaprio d'Adda - dove un pensionato 65enne, Francesco Sicignano, nella notte tra lunedì e martedì ha sparato uccidendo un giovane ladro albanese che era entrato nella sua proprietà per mettere a segno un furto - ha approvato il regolamento contenente i criteri e le modalità di accesso a tale patrocinio.

«Ora il documento farà un passaggio in commissione e poi tornerà in giunta per l'approvazione definitiva - ha annunciato l'assessore alla Sicurezza, protezione civile e immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali - La Regione Lombardia sta dalla parte di chi si difende. Non solo moralmente, ma anche a livello economico. Siamo il primo ente territoriale che si schiera al fianco delle vere vittime. Ci auguriamo che altre Regioni e Comuni, indipendentemente dal colore politico della maggioranza, seguano la nostra strada».

E, sempre a proposito di vittime, sempre ieri il governatore lombardo Roberto Maroni e il presidente dell'ordine degli avvocati, Remo Danovi, hanno firmato durante una conferenza stampa a Palazzo Lombardia, un protocollo per realizzare percorsi formativi professionalizzanti per avvocati in materia di contrasto alla violenza sulle donne e di aggiornamento professionale dedicati anche agli operatori del sistema sociosanitario.

«Queste sono cose che mi rendono orgoglioso di appartenere alla categoria degli avvocati. La Regione - ha dichiarato Maroni - partecipa con un sostegno economico alla formazione. Il tema della violenza delle donne è di grande sensibilità e drammaticità. È un impegno importante che noi abbiamo assunto e che attuiamo in tante misure. La Regione Lombardia si mette a fianco agli avvocati in questa opera meritoria».

Quindi ha preso la parola Danovi. «Duecento avvocati devono essere sensibilizzati su questo tema che si affiancano ad altri duecento avviati nel 2014. Opereranno in tutte le sedi possibili per prevenire e contrastare questo fenomeno. L'aiuto è indispensabile. Mi auguro - ha concluso il presidente dell'ordine degli avvocati - che questo sia l'inizio di un percorso essenziale per le donne».

Intanto oggi, dalle 15 alle 18, Fratelli d'Italia raccoglierà le firme in corso Vercelli (all'altezza della Galleria Vercelli) in solidarietà del pensionato che ha sparato a Vaprio d'Adda, Francesco Sicignano.

«Milano è vicina a lui e a chi difende se stesso e la propria famiglia - ha spiegato, annunciando la raccolta firme, Riccardo De Corato, vice presidente del Consiglio comunale milanese e

capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale in Region -. Milano è vicina a chi dice che un furto in casa è uno “stupro psicologico“ e che ne ha abbastanza dei continui tentativi di intrusione e della mancanza di sicurezza».

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