Sono stati oltre 3mila i lombardi che domenica sono andati fino a Roma per partecipare alla protesta organizzata sotto la residenza di Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli per protestare contro la sentenza Mediaset considerata dal popolo di centrodestra politica e non certo giusta. Una giornata che rimarrà nella storia perché resterà indubbiamente una pietra miliare verso la rinascita di Forza Italia. Il partito delle origini, quello della discesa in campo del Berlusconi del '94. E già ieri i consiglieri regionale del Pdl Alessandro Sorte e Mauro Piazza hanno anche ufficialmente chiesto un ritorno al futuro. «In piazza - hanno scritto in una richiesta indirizzata al coordinatore regionale e vice governatore Mario Mantovani, ai capigruppo Mauro Parolini e Claudio Pedrazzini e ai consiglieri -, i colori predominanti erano tre: rosso, bianco e verde. Il tricolore di Forza Italia, mai abbandonato e dimenticato dai nostri militanti. Proprio per rispecchiare il desiderio del presidente Berlusconi e dei tanti amici e cittadini presenti (e dei milioni che purtroppo non sono riusciti a essere presenti fisicamente ma che continuano a darci fiducia con il loro voto), chiediamo che il gruppo consiliare del Popolo della libertà in Regione Lombardia prenda il nome di Forza Italia - Berlusconi Presidente».
Poi l'invito a «lanciare un messaggio forte di vicinanza al presidente, ma soprattutto tornare a mettere l'accento sui valori che hanno segnato la discesa in campo di Berlusconi (e la nostra): libertà, merito, una giustizia equa, uguaglianza, dignità della persona. I valori di Forza Italia». Ma Mantovani frena. «Noi siamo dei soldati e sono dell'idea che dobbiamo aspettare le indicazioni del presidente Berlusconi. Le fughe in avanti non servono a nessuno».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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