Il sindaco spegne la polemica sollevata dall'associazione arcobaleno «i Sentinelli» contro i presepi promossi dalla Regione. Un passo indietro. La giunta lombarda nei giorni scorsi ha approvato una delibera che stanzia complessivamente 50mila euro per progetti che prevedono la realizzazione del presepe da parte degli asili e delle scuole elementari e medie della regione. Il contributo, ha spiegato l'assessore all'Istruzione di Forza Italia Melania Rizzoli, consiste in un finanziamento di 250 euro per l'acquisto del materiale necessario a realizzare la Natività e sarà concesso alle prime 200 scuole che presentano domanda», le proposte saranno valutate da una apposito nucleo di valutazione. Da qualche anno il presepe è diventato tema «scomodo», questa volta ad aprire le polemiche sono stati appunto i Sentinelli - gli stessi che il mese scorso hanno promosso le «Balconiadi», striscioni anti Lega sui balconi per rispondere alla manifestazione del centrodestra in piazza del Popolo a Roma - convocando i supporter il 9 novembre dalle 11 davanti alla sede della Regione muniti di pacchi di carta igienica. «In un momento dove le nostre scuole cadono a pezzi - l'accusa - l'idea che la nostra Regione spenda cinquantamila euro per i presepi è uno schiaffo al buon senso, alle priorità che il bene comune impone. La carta igienica è più urgente e necessaria del bue e dell'asinello». Durante il presidio potrebbero allestire un finto presepe con i rotoloni, assicurano che il materiale al termine sarà «donato alle scuole che devono ancora costringere i bimbi a portare la carta da casa». Un flash mob che poteva essere inscenata contro altre spese, senza bisogno di colpire (guarda caso) un simbolo del tradizione.
Il sindaco Beppe Sala ieri si è dissociato dalle polemiche: «L'iniziativa della Regione? Non ne penso male, se hanno risorse fanno bene. La politica non è laica - ha aggiunto -, dopodiché è chiaro che bisogna dare spazio a tutte le fedi. Detto questo non credo che il contributo sia motivo di polemica, certamente non da parte mia». E anticipa che il presepe tornerà in mostra anche nel cortile di Palazzo Marino, quest'anno «ci sarà e arriverà da Napoli». Luca Del Gobbo, consigliere regionale di Noi con l'Italia, puntualizza che gli istituti partecipanti al concorso dovranno rappresentare la Natività con il coinvolgimento attivo degli studenti, delle loro famiglie e del territorio. L'obiettivo delle iniziativa è chiaro - afferma -: promuovere la realizzazione del presepe nelle scuole lombarde, quale simbolo non solo religioso, ma anche segno di una tradizione culturale e artistica universale, espressione di una visione positiva dell'umanità».
Il segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi si è complimentato per la delibera che «mette fondi concreti per mantenere viva una tradizione della nostra terra e della nostra società per tramandare ai piccoli una tradizione che abbiamo ricevuto dai nostri padri e dai nostri nonni e che si tramanda da secoli tra generazioni».
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