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Renzi ascolta Expo Martina promosso Lupi tiene il posto

Renzi ascolta Expo Martina promosso Lupi tiene il posto

Maurizio Lupi ministro delle Infrastrutture e Maurizio Martina ministro dell'Agricoltura. Due ministri lombardi: Lupi è milanese, Martina bergamasco. Il primo è esponente di primo piano di Ncd, il secondo è l'ex segretario regionale del Partito democratico, bersaniano doc. Una riconferma e una promozione (Martina era già sottosegretario all'Agricoltura) che suonano come il desiderio del neonato governo Renzi di garantire una continuità per l'Expo 2015. Esce dalla squadra di governo l'ex ministro della Difesa, il milanese Mario Mauro: nato nel 1961 a San Giovanni Rotondo, il paese di padre Pio, si è laureato a Milano alla Cattolica e qui è cresciuta la sua carriera politica.
Un primo risultato è evitare scossoni che possano allarmare gli operatori al lavoro intorno a Expo, far ripartire da capo lavori e procedure già avviati. Ormai mancano 433 giorni all'avvio dell'Esposizione universale del 2015. Il governo Letta, anche per impegno diretto dell'ex presidente del consiglio, legato a Milano, si era speso per garantire l'impegno di Palazzo Chigi sul fronte dell'Esposizione universale. Si tratta ora di vedere, al di là della riconferma di due uomini chiave che certamente tranquillizza la società guidata da Giuseppe Sala (che aveva chiesto continuità), quale centralità manterrà l'evento dell'agenda di governo del fiorentino Renzi. E anche nelle priorità della neo ministro degli Esteri, Federica Mogherini.
Maurizio Lupi, classe 1959, membro di Comunione e liberazione, milanese di Baggio, laureato alla Cattolica, è stato assessore della giunta Albertini. La sua conferma al ministero delle Infrastrutture segnala una certa continuità anche nell'ambito cruciale della gestione delle infrastrutture e degli aeroporti. Il ministro è tra gli autori del Piano per cui la Regione Lombardia ha chiesto alcune modifiche. In un momento cruciale di trattative tra Alitalia e Etihad, la presenza al governo di un ministro milanese può influenzare le scelte che riguardano gli scali di Linate e Malpensa. C'è poi l'importante partita del futuro di Sea, la società di gestione degli aeroporti milanesi, con le trattative in corso tra Comune e Regione. Lupi giocherà un ruolo anche nella partita della liberalizzazione degli arrivi a Malpensa nei sei mesi di Expo, in deroga agli accordi bilaterali che pongono molti limiti alle compagnie straniere interessate a volare sulla Lombardia.
Martina, 35 anni, di Calcinate, in provincia di Bergamo, nonni contadini, è competente in materia di Agricoltura anche grazie al diploma all'Istituto tecnico Agrario di Bergamo (si è poi laureato in Scienze politiche). La sua scelta al posto di Nunzia De Girolamo (Ncd) segna comunque uno spostamento a sinistra degli equilibri. L'Agricoltura - anche al di là dell'Expo - è un settore strategico per la Lombardia, che è la prima regione agricola d'Italia. È il ministero che si occupa di questione europee cruciali per allevatori e agricoltori, come le scelte che riguardano la produzione di latte, la politica sugli Ogm, gli organismi geneticamente modificati, e la riorganizzazione di Agea, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, e Inea, l'Istituto nazionale dei economia agraria.


Certamente sono lontani gli anni della centralità di Milano nel governo del Paese, con il governo di Silvio Berlusconi (che aveva una pattuglia di ministri lombardi) e, sia pure in misura minore, di Mario Monti. Rispetto al governo Letta, Milano perde anche la mezza milanese Anna Maria Cancellieri, che aveva iniziato il cursus honorum al Viminale come capo ufficio stampa della prefettura di Milano.

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