Una rete per parare i crolli in Galleria

Una rete per parare i crolli in Galleria

Un aggiustamento provvisorio, per evitare che la volta della Galleria Vittorio Emanuele si sbricioli ancora e diventi di nuovo pericolosa per i tanti che passeggiano nel salotto della città. La rete di protezione in fibra di vetro adesso ha messo in sicurezza lo spazio del portico pericolante con vista su piazza Duomo. Sospiro di sollievo per i milanesi già in città, preoccupati di vedersi cadere in testa uno stucco dell'Ottocento. E anche per chi ha seguito la vicenda dai luoghi di vacanza, in allarme per l'immagine della città almeno come per l'incolumità di chi la abita.
Erano stati alcuni turisti preoccupati a segnalare ai vigili urbani alcune fessure in alto, con il rischio smottamento e frana. A loro volta i ghisa hanno avvisato i vigili del fuoco, intervenuti con un «distacco controllato». In pratica, una parte degli stucchi è stata staccata e l'area transennata. La vicenda non ha certo giovato all'immagine di Milano.
Il Comune è corso ai ripari, sia pure con un intervento parziale e provvisorio, che è durato dalle 8 e 30 alle 11 e 30 di ieri. Tre ore di lavoro per installare sul soffitto, all'altezza del civico 21 nel portico nord, una rete in fibra di vetro a maglia fine. La superficie di circa 2 metri quadrati cerca di salvaguardare stucchi e fregi minacciati dall'usura. L'intervento, seguito dai tecnici del settore Casa e Demanio dei Lavori pubblici, «non è invasivo - fa sapere una nota di Palazzo Marino - e non influisce sull'estetica del luogo».
Inoltre, in cima a un capitello vicino alla rete sono stati collocati anche alcuni spuntoni con la funzione di allontanare i volatili. Inutile dire come una rete alta su piazza Duomo si presenti come un nido molto allettante per i numerosi piccioni sempre a caccia di cibo tra i turisti. Si spera che gli spuntoni riescano a evitare che il luogo si trasformi in un punto di incontro per i volatili. Se non pericoloso, sarebbe almeno fastidioso per milanesi e turisti.
Palazzo Marino spiega che si tratta solo di un primo intervento. Carmela Rozza, assessore ai Lavori pubblici, garantisce che è «una soluzione provvisoria in attesa delle opere di manutenzione che partiranno il prossimo dicembre». L'importo dell'intervento è di 1.500.000. A esso si aggiungeranno gli interventi ulteriori previsti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche del 2013 per il consolidamento della facciate, la sostituzione dei vetri e i lavori sulla struttura della cupola. Il tutto per complessivi 4 milioni di euro.
Non è la prima disavventura della Galleria. Anzi, in passato è accaduto anche di peggio. Nell'ottobre 2012 si è verificato un consistente crollo di calcinacci dalla volta dei portici di piazza Duomo: un pezzo di intonaco con stucchi è venuto giù e si è sbriciolato a terra. Un mese dopo era stata la volta dell'arco d'ingresso in Galleria, a pochi metri da Autogrill. Grazie a Dio, non ci sono state conseguenze negative per i passanti.

Ma l'urgenza di mettere mano alla Galleria è sotto gli occhi di tutti, anche perché si tratta di uno dei biglietti da visita di Milano nel mondo. E se una rete può servire a tamponare, ormai è tempo di soluzioni definitive.

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