«Ricomincio da 50», manager in cerca di lavoro

«Ricomincio da 50». Assolombarda e Provincia insieme ieri nella sede di via Pantano per affrontare la ricollocazione di dirigenti in «difficoltà occupazionale». Problema emergenti di questi nostri tempi di crisi, visto che sono 10mila quelli che a Milano e Provincia hanno perso il lavoro dal 2009 a oggi. Un manager su tre è stato licenziato, con una percentuale di rimasti senza lavoro negli ultimi quattro anni superiore al 30 per cento. Numeri che si spiegano in parte con il crollo del 25 per cento della produzione che ha portato dal 2008 solo a Milano e provincia a perdere più di mille imprese su 7mila che impiegavano almeno un dirigente. «La sfida - ha spiegato Antonio Calabrò di Assolombarda - saper affrontare in azienda l'invecchiamento anche attraverso il giusto mix tra lavoratori anziani e giovani». E per questo «vogliamo farci promotori, come Assolombarda, di un cambiamento culturale nei luoghi di lavoro». Presenti Massimo Bottelli di Assolombarda, Giuseppe Marzullo assessore della Provincia con Marcello Correra, Francesco Marcaletti ricercatore alla Cattolica, Marella Caramazza Fondazione Istud, Silvia Parma Abb, Simona Zandonà Atm, Giorgio Paladin ad Uomo e Impresa, Romano Ambrogi Federmanager. Presentato «Responsabilità sociale d'impresa», uno dei 50 progetti del Piano strategico di Assolombarda. «Soluzioni - spiega Calabrò - che non possono prescindere da un'equa combinazione tra lavoratori anziani e giovani, esperienza e innovazione».

Dalla Provincia il progetto AiM (Age Management in Milan) per offrire «alle imprese strumenti e pratiche funzionali a una più efficace gestione del fattore età» e ASTrO (Azioni di Sostegno alle Transizioni Occupazionali) promosso con Aldai-Federmanager e Fondirigenti, per riqualificare e reinserire dirigenti in difficoltà. A oggi sono stati avviati percorsi di reintegrazione di 79 manager, di cui 37 hanno già una nuova collocazione, 13 sono in fase avanzata nel processo di ricollocazione e 14 in ricerca attiva.