Rientro tra code, morti e treni super affollati

Il rientro dal lungo ponte del Primo Maggio è stato contrassegnato da alcuni incidenti mortali, due deceduti sulla Como Chiasso, mentre un residente in Lombardia è stato travolto sulla Taranto Bologna, e lunghe code ai caselli. Solite attesa per entrare in città ai vari accessi, in particolare attorno a San Siro per la partita Inter Milan. Per questa primo controesodo assalto anche ai treni, con posti introvabili in particolare sui convogli in arrivo da Liguria, Veneto e Toscana. Quasi un piccolo assaggio delle immintenti «migrazioni» che inizieranno già il mese prossimo quando i primi milanesi cominceranno ad andare in ferie.
Il primo incidente alle 9 sulla Taranto Bologna, tra i due caselli di Vasto dove stava viaggiando Pietro Todaro, 74 anni, originario di Palagianello, in provincia di Taranto, ma da anni residente a Paderno Dugnano. L'anziano era appena partito con moglie e figlio per rientrare in Lombardia quando, causa la pioggia, il suo Fiat Doblò ha sbandato finendo contro il guard rail. Appena sceso, è stato falciato da una auto che sopraggiungeva a forte velocità. Ferito poco dopo anche un tecnico della società autostrade, investito da un'auto mentre prestava soccorso.
Un'ora e mezza dopo quattro brasiliani residenti in Svizzera stavano procedendo sulla A/9 a bordo di una Fiat Punto in direzione Milano. Tra le due uscite di Lomazzo è scoppiata una gomma e il guidatore ha perso il controllo, fermandosi i mezzo alla carreggiata. A quel punto la vettura è stata centrata da altre tre auto arrivate a forte velocità. Morti due coniugi brasiliani di 50 e 46 anni, ferite gravemente le due persone in auto con loro e tre nelle vetture investitrici. In entrambi i casi per soccorrere i feriti, eseguire i rilievi e rimuovere le auto, le corsie sono rimaste chiuse fino a tarda mattinata.
In serata invece si sono infitti i rientri dei milanesi. Ingorghi causati dal traffico, da qualche incidente, comunque senza particolari conseguenze, e dal derby Inter Milan giocato in serata. In particolare un lunga coda si è formata sin dal primo pomeriggio alla barriera della A/1 per le auto provenienti da Bologna, Firenze e dalla Riviera Romagnola. Il derby, che come al solito ha attirato oltre 80mila tifosi, ha creato invece ingorghi sia sulla A/4 Milano Brescia in direzione Torino, tra Sesto San Giovanni e al raccordo viale Certosa tra Fiera Milano e Nodo A8/A4 Torino-Trieste.
Sempre sulla A/4 si è formata una colonna tra la Tangenziale est e Monza per un incidente senza gravi conseguenze, se non appunto per il traffico. La colonna si è andata progressivamente allungando arrivando verso le 17 a due chilometri saliti a cinque in un paio di ore. Traffico intenso, rallentamenti e code ancora sulla A/4 tra il bivio A4/A21 Torino-Brescia e Seriate e sulla A/8 Milano Varese, tra Castelletto Ticino e Besnate.

Difficile anche la situazione sulle treni, impossibile trovare un posto libero perché molti turisti hanno scelto il treno per rientrare da spiagge e città d'arte, in particolare da Liguria, Veneto e Toscana. La situazione tornata normale solo in tarda serata.

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