Cambio di programma nelle «Giornate speciali» di Milano Ristorazione. Mercoledì prossimo era prevista la seconda tappa dei menu speciali serviti ai bambini delle scuole, dall'asilo alle medie. Il programma prevedeva «menu mediorientale», che avrebbe dovuto coniugare in tavola ebraismo e islam. Ma a pochi giorni dalla data prevista, Milano Ristorazione ha preferito rimandare. Così invece di servire menu mediorientale, ha preferito andare sul sicuro e anticipare la Giornata col menu tipico regionale siciliano, inizialmente prevista per il 28 marzo. L'esplorazione culinaria di qualche piatto mediorientale è stata rimandata al 30 marzo. È d'altronde troppo vicino il 1 ottobre, giornata in cui è stato servito il menu «vegano». Un «flop» che si è concluso con migliaia di piatti finiti dritti dritti nella spazzatura e 80 mila bambini e ragazzi che non hanno gradito l'esperimento rimanendo per lo più senza mangiare per tutta la giornata. In tavola era stato servito grano saraceno condito con crema di zucca e zucchine, un'insalatina di tofu con salsa di soia e per dolce un muffin alla carota. Ne erano seguite polemiche, persino da parte dei genitori vegani. A un mese di distanza a quanto pare Milano Ristorazione ha preferito prendere ancora tempo. «L'esperienza insegna», ammettono dalla società che si occupa di nutrire i bambini delle scuole milanesi. L'integrazione col menu mediorientale - dicono - ha bisogno ancora di tempo. Deve essere ben studiata, i piatti devono essere pensati, cucinati, assaggiati e poi rivisti e corretti per riuscire a offrire pietanze che possano in qualche modo essere accolte e non buttate vie senza neppure un assaggio. L'obiettivo dichiarato infatti da Milano Ristorazione con questi menu speciali è «non solo di far provare nuove ricette ma di trasmettere messaggi di inclusione e tolleranza». Un obiettivo che con l'esperimento del «vegano» non solo non era stato raggiunto, ma addirittura ha provocato la reazione opposta. Su quella mediorientale quindi si vuole cercare di limitare il rischio. Studiando, valutando, preparando, organizzando un menu adatto. Nelle intenzioni c'è infatti anche quella coinvolgere le comunità ebraica e islamica «per una condivisione di cibo e di principi di convivenza pacifica». Tutto bene, sulla carta. Come lo era stato anche per il vegano. Il problema è che quando dalla carta il menu si è materializzato nel piatto non è stato accompagnato da sufficienti spiegazioni, oltre che essere davvero per la maggioranza un po' troppo speciale. Infatti per i prossimi menu così particolari Milano Ristorazione sta pensando di proporre un solo piatto «speciale» e un altro invece normale così da non fare rimanere digiuni per tutto il giorno i ragazzi.
Per non essere sommersa da tonnellate di piatti nella spazzatura condite da altrettante polemiche, Milano Ristorazione sfodera il siciliano: sicuri che verrà accolto con più favore. E quindi pasta al pesto delle Lipari, arrosto panato, insalata e clementine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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